Quello che sta accadendo a Malo tocca il cuore in un momento in cui ognuno sembra affaccendato nelle proprie cose, dove a volte è difficile trovare un attimo per il prossimo. Chissà se avviene in altri comuni e ci piacerebbe saperlo, ma è di oggi la notizia appresa per caso. Dopo il no alle luminarie natalizie per questione di caro energia, decine di volontari, che fanno capo alle associazioni del territorio, hanno deciso di abbellire ugualmente il centro e le frazioni. Grazie ad una azienda locale che ha messo a disposizione gli addobbi si sono riuniti per assemblarli e prepararli all’esposizione. Lo stanno facendo nella sala consiliare del comune, dove trascorrono del tempo, per mettere insieme i pezzi in materiale plastico che comporranno i singolari addobbi.
Decorazioni belle e resistenti che danno al Natale di Malo un significato ancora più profondo, fatto di solidarietà, di senso di comunità e altruismo. Questi volontari hanno dimostrato di fare fatti anzichè “parlare” in maniera sterile, magari con un telefonino in mano, accomodati sul divano e attraverso i social, dove non si risolvono i problemi .
Non le solite polemiche con chi si lagna e sbraita se le luci sono accese o sono spente in tempo di crisi. Insomma, mentre i lagnoni sono su facebook a digitare con rabbia le sofferte decisioni dei sindaci che sono costretti a spegnere lampioni e a ridurre le luci pubbliche perchè le bollette sono carissime, c’è chi si dà da fare. E in silenzio. I volontari, infatti, non si sono voluti autocelebrare e oggi, la notizia è emersa per caso, quando una giornalista locale, entrando in comune per chiedere del sindaco Moreno Marsetti per altre notizie, ha notato quel nutrito gruppo di persone al lavoro. Ha chiesto cosa stessero facendo e gli è stato spiegato. Maladensi che hanno deciso di mettere il loro tempo a disposizione dei loro concittadini per non privarli degli addobbi di Natale, la cui assenza magari sarebbe difficile da spiegare a qualche bimbo che aspetta le feste tutto l’anno.
