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500euro per 5 imprese locali. Il dono di Lions Club e Ascom Thiene

Molteplici gli aiuti arrivati quest’ultimo anno da parte di Lions Club Thiene Host in collaborazione con Ascom Thiene, a sostegno di imprese locali, ospedali, cooperative e famiglie. Pronti 2.500€ che Lions consegnerà a 5 imprese anonime e selezionate, appartenenti alla categoria bar-ristoranti individuata tra le più sofferenti, alle quali verrà riconosciuto un contributo di 500€ ciascuna. Una operazione riproposta dopo il successo ottenuto lo scorso dicembre, quando Lions e Ascom hanno provveduto ad erogare ad altre 5 imprese lo stesso contributo. Un’azione concreta che arriva per aiutare le imprese già colpite duramente dalla pandemia di Covid 19, le quali devono ora fare i conti con le conseguenze della guerra in Ucraina e delle sanzioni imposte alla Russia, che inevitabilmente toccano anche l’economia italiana.

“È giusto e fondamentale che ci sia un’attenzione particolare verso queste piccole attività, perché sono una porta aperta che deve rimanere aperta. – asserisce il presidente Ascom Vittorio Santacatterina – È sicuramente un piccolo aiuto da parte nostra, mi rendo conto che non potremo cambiare radicalmente la situazione, ma credo che in questo modo possiamo dare un po’ di ossigeno per portare avanti attività ereditate o che spesso nascono da sacrifici non solo personali ma anche da investimenti dove hanno contribuito i genitori. Questo per noi è un segnale non solo di solidarietà ma anche di vicinanza alle persone, lo dico anche a nome di Lions. Questa iniziativa è un segnale fortissimo”.

Caro Bollette, altro nemico da considerare

In aggiunta anche il caro bollette regala non poche problematiche alle imprese, oltre che alle famiglie. Basti pensare a quelle dell’energia elettrica che in questi giorni stanno arrivando agli imprenditori: se prima arrivavano importi di 1.200-1.300€ a bimestre, oggi arrivano a toccare i 2.400-2.600€ a bimestre. Quasi il doppio. Le attività sono già in crisi anche per colpa del Green Pass, che costringe il consumatore a esibirlo sempre e il più delle volte, solo per un caffè, si preferisce non andare al bar. La situazione è allarmante anche per Basilio Tommasini, che riconosce grande volontà da parte dei vicentini di aggrapparsi ad ogni speranza ma che realisticamente vede una situazione difficilissima da colmare.

Emergenza in Ucraina

Un occhio di riguardo va anche alla popolazione ucraina, per la quale Lions sta raccogliendo fondi da parte dei suoi soci per aiutare profughi e rifugiati ucraini. “Si tratta di un’operazione diretta, semplice, che ci permette di arrivare e far arrivare gli aiuti immediatamente. – dichiara il presidente Pasqualino Munaretto – Al momento siamo in 58 soci, in Italia Lions ha un milione e quattrocento mila soci, 47mila club su 200 paesi in tutto il mondo. La nostra è una rete estesa che ci permette di svolgere service dall’oggi al domani, con una velocità in esecuzione davvero importante”. I soci verseranno le cifre desiderate entro il 20 marzo direttamente nel conto corrente di Lions Polonia, in modo tale da avere subito in loco la somma da donare. Un valido contributo è stato dato anche agli ospedali, circa 25.000 euro in due anni sono stati stanziati grazie anche a soci farmacisti che sono riusciti a mettere a disposizione e acquistare materiali a prezzi molto bassi.

Sostegno famiglie in difficoltà

Altro importante contributo di 150€ è stato fornito lo scorso anno a 50 famiglie del circondario tramite buoni spesa con tagli da 50€, grazie all’accordo con Eurospin di via del Costo, i quali potevano essere spesi al supermercato o in La Latteria Sociale S. Antonio di Villaverla. L’operazione relativo al sostegno alla spesa è costata circa 8.000€.

Emergenza sanitaria

Anche il settore ospedaliero ha affrontato un periodo di crisi. Nei mesi critici da marzo a giugno 2021 si è verificata una vera emergenza che nasceva sin dai camerini delle strutture, dove gli operatori sanitari si cambiavano e per questo semplice e apparentemente innocuo gesto, rischiavano di essere colpiti dal virus e di conseguenza di farlo circolare portandolo fino alle proprie famiglie. “Lions Club nel periodo di pandemia si è impegnato in diversi service, come richiedeva l’emergenza in quel momento. – spiega l’avvocato Francesco Dal Ferro – Si è provveduto a fornire delle lampade germicide che aiutassero a debellare il virus già dai camerini, evitandone così la sua divulgazione. Anche in quella occasione l’operazione è risultata veloce risolvendo il problema nell’immediato, saltando periodi burocratici estesi e sicuramente è stata fatta la differenza consegnando immediatamente le attrezzature”.

Cooperative e associazioni

Da ottobre 2021 si sono occupati anche di aiutare associazioni che svolgono un sostegno alle persone, che operano quindi nel sociale, colpite duramente dalla crisi in quanto vivono principalmente dei contribuiti delle aziende che a loro volta sono sparite. Tra le associazioni si ricorda la Cooperativa San Gaetano, da sempre seguita da Lions e Ascom in quanto realtà che aiuta persone con disabilità a trovare un lavoro. Altra cooperativa seguita è la Radicà di don Gobbo, la quale aiuta i ragazzi che a 18 anni escono dall’assistenza pubblica senza avere punti di riferimento e spesso senza lavoro. Con una struttura messa a disposizione, la cooperativa li ospita li supporta fino a quando non avranno un loro lavoro.

 

Laura San Brunone