Da quando la loro collega e amica non c’è più, il loro impegno contro la violenza di genere non si è mai fermato. Nemmeno durante la pandemia. Impegno fatto di iniziative di ogni tipo e in ogni luogo per raccogliere fondi prima per le orfane di Anna Filomena Barretta, uccisa dal marito a soli 40 anni a Marano, poi per i vari sportelli donna dislocati sul territorio. Per questo motivo, il Comune di Thiene ha scelto di dare una targa di riconoscimento alle “Amiche di Anna”, per premiarle per questi anni di grande lavoro e spesso sacrificio per un tema attualissimo come la violenza sulle donne. Banchetti per vendere prodotti artigianali da loro confezionati, spettacoli teatrali e persino un calendario. Sono un fiume le occasioni in cui le amiche e colleghe di Anna l’hanno voluta ricordare. E non si sono fermate a quello perchè di soldi ne hanno raccolti, fondi che servono per una causa per la quale c’è da fare molto soprattutto per prevenire la violenza.
Anna Filomena Barretta non c’è più. Angelo Lavarra si trova in carcere dove sconta la pena di 30 anni di reclusione. Restano le due figlie, affidate alla zia materna, che le colleghe della 42enne commessa del Carrefour conoscevano bene. “Facciamo questo per loro ma anche per Anna- dissero le amiche quando costituirono l’associazione- . Per tenere in vita il suo ricordo e affinché il muro di omertà che spesso rinchiude le vittime di violenza venga abbattuto”.
In questi giorni, al centro commerciale Carrefour è presente il loro stand, dove si possono acquistare dei doni da mettere sotto l’albero e sostenere un’associazione che sta facendo tanto bene al nostro territorio.
di Redazione AltovicentinOnline