Se i sindaci di Thiene e Schio si dicono soddisfatti, e quasi graziati, da quanto emerge dalle schede ospedaliere, sull’altopiano di Asiago il clima politico in merito all’argomento è tutt’altro.
I sindaci denunciano il declassamento di fatto dell’ospedale di Asiago a polo riabilitativo. Il loro malcontento è già a conoscenza dell’assessore regionale Manuela Lanzarin, che ha già tranquillizzato gli amministratori dichiarando che non ci sarà alcun taglio.
Agguerriti i sindaci con in testa Emanuele Munari di Gallio, che non si nasconde e non ha peli sulla lingua quando difende la realtà sanitaria dell’altopiano. Lo stesso sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, sono mesi che duella senza i filtri dell’ipocrisia della politica per rivendicare l’importanza di servizi essenziali, di cui una realtà turistica e rinomata ai livelli di Asiago non può fare a meno.
Lo stesso Rigoni Stern ha detto che deve ancora vedere le schede ospedaliere. Per capire quello che accadrà ai servizi sanitari della propria comunità, che intende difendere a spada tratta.
Con Thiene e Schio, che distano meno di 40 km da Asiago, che invece registrano tutt’altro atteggiamento, giudicandolo più costruttivo per ottenere risultati.
Robertino Cappozzo, Valter Orsi e Giovanni Casarotto, pur dichiarando di non avere preso visione delle schede ospedaliere e che vanno approfondite con la direzione generale, preferiscono la linea del dialogo. In mezzo un problema di portata nazionale, come quello della carenza di medici, che non è imputabile alla Regione Veneto o alle realtà comunali. ‘Vittime’ di una riforma nazionale sulla sanità non ancora recepita dal cittadino medio.
In sostanza, la popolazione sembra non sia preparata. E nessuno si è probabilmente preoccupato di spiegarglielo: la sanità tutta sta subendo una trasformazione storica.
se ne parla a Sarcedo, Meneghello: ‘facciamo chiarezza”
A decidere di prendere la ‘situazione in mano’ è stato il candidato sindaco, ed ex primo cittadino di Sarcedo, Giorgio Meneghello. Proprio stamattina ha annunciato un incontro pubblico sul tema più caro al popolo, che si terrà il 28 marzo alle 20.30, nella sala polifunzionale di via Tiziano Vecellio a Sarcedo. Meneghello e la sua coalizione hanno invitato l’assessore Lanzarin, proprio perché la rappresentante di Palazzo Balbi possa dare delle risposte pratiche a tutti coloro i quali hanno bisogno di colmare i dubbi sulla sanità del nostro territorio.
“Il titolo è ‘Alto Vicentino, un territorio ed il suo ospedale’ -spiega Meneghello- Parole significative del taglio che si vuole dare ad un evento che deve fare chiarezza sui cittadini, circa la programmazione regionale che riguarda il nostro ospedale”.
Uno dei punti del programma di Meneghello è infatti quella volontà di riportare i sarcedensi, ma anche gli abitanti dell’alto vicentino, ad essere orgogliosi del proprio ospedale d’appartenenza.
di Redazione AltovicentinOnline