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​Salita del Costo: dagli anni ’50 al 2024

È una storia lunga sette decenni, quella della cronoscalata vicentina che ora è conosciuta come “Salita del Costo” ma che, prima di arrivare a quella che è la denominazione attribuitale dal 1996, si corse con almeno altri tre nomi.

La prima volta che si corse sul tratto di strada che collega la frazione di Mosson sino a Treschè Conca, fu nel 1953 quando l’allora “Coppa del Pasubio” venne disputata utilizzando la Provinciale 349 in luogo del percorso che da Valli del Pasubio saliva al Pian delle Fugazze, indisponibile per l’asfaltatura del tratto. Ad aggiudicarsi la gara fu Camillo Fambri al volante di un’Alfa Romeo 1900 TI. Ma è nel 1955 che nasce la “Coppa Città di Asiago” della quale si correranno una decina di edizioni sino al 1967, tre delle quali vinte da Edoardo Lualdi Gabardi sempre al volante di vetture Ferrari. Si dovrà poi attendere il 1974 quando la gara ritorna col nuovo nome di “Coppa Altopiano dei 7 Comuni” e se ne correranno quattro edizioni fino al 1978 compreso, prima di cadere in un lungo oblìo conclusosi nel 1996 grazie alla Bassano Rally Racing che la rimise in calendario col nome di “Salita del Costo”; venne disputata il 13 maggio sotto una pioggia torrenziale e fu vinta dal rallysta Alessandro Battaglin al volante di una Lancia Delta Integrale. Ebbe vita sino al 2005 e nelle varie edizioni furono molti i piloti al top della specialità tra i quali si misero in evidenza, con una doppietta di vittorie ciascuno, Pasquale Irlando e il locale Andrea De Biasi; Roberto Ragazzi vincendola nel 2005, fu l’ultimo ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro prima dell’ulteriore stop alla gara.

Passano altri undici anni e nel 2016 il 24 aprile si torna a correre la Salita del Costo che premierà Adolfo Bottura su Osella Fa30 tra le vetture moderne e il veterano Luigi Moreschi vincitore tra le storiche al volante di un’Osella PA9. L’anno successivo, il richiamo del “Costo” porta i più forti piloti della specialità a confrontarsi sui 9.910 metri del percorso e Simone Faggioli firma la prima delle tre vittorie, ripetendosi nel 2019 e nel 2021 quando sigla anche il record con l‘incredibile tempo di 3’59”55 alla guida della Norma M20 FC. Sugli scudi anche il trentino Cristian Merli che si è imposto nelle edizioni del 2018 e 2022 ingaggiando avvincenti duelli col plurititolato pilota fiorentino, eterna tra loro sfida, che si presume andrà ad animare anche l’edizione 2024 per la quale le iscrizioni sono in corso; si svolgerà dal 12 al 14 aprile prossimi con validità per il C.I.V.M. Nord e organizzata da ACI Vicenza. Saranno ammesse anche le auto storiche in numero massimo di cinquanta e a far contorno alle salite di prova del sabato, e quella di gara della domenica, vi saranno due distinte parate non competitive.