È grande la soddisfazione nella piccola ma vivace comunità di Rotzo per la bandiera verde assegnata nei giorni scorsi da Legambiente.
La carovana delle Alpi di Legambiente ha così deliberato “per la realizzazione dell’Ecomuseo Cimbro dei Sette Comuni, risultato di uno sforzo profuso nella valorizzazione ambientale e storica degli antichi percorsi e sentieri e per l’attenzione rivolta all’aspetto etnografico/culturale del paese e delle sue radici cimbre e preistoriche”.
Un traguardo ambito che premia un percorso intrapreso da anni e fatto di recupero paziente e certosino che racconta una storia ancora viva e tangibile: dal recupero di terrazzamenti, sentieri e piccole architetture, alla riscoperta di una toponomastica fortemente identitaria, all’ulteriore valorizzazione del Bostel e del museo archeologico dei Sette Comuni.
Il tutto condito dalla determinazione dell’amministrazione comunale nel promuovere un turismo dolce e sostenibile, oltre che responsabile, dove è il territorio stesso a raccontare sé stesso e le sue radici.
“I nostri più sinceri ringraziamenti” – spiega Caterina Zancanaro, vicesindaco e assessore al turismo – “vanno a Legambiente Alpi e al Circolo Legambiente Altopiano Sette Comuni, al gruppo di Mobilità Dolce Sette Comuni che da anni promuove un’unica rete etnografica di percorsi di mobilità dolce per lo sviluppo di un turismo lento e responsabile. Un grazie di cuore va alla comunità di Rotzo che ama prendersi cura del territorio e del paesaggio e che contribuisce ogni giorno alla cura e alla bellezza del nostro borgo. Un ringraziamento doveroso ai dipendenti comunali che con dedizione e tanto lavoro supportano l’amministrazione nella realizzazione dei progetti e che in particolare con l’Ecomuseo Cimbro dei Sette Comuni hanno avuto tanta pazienza nel capire ed accettarne la complessità”.
Un modo di intendere il rilancio e la conoscenza di questa parte di altopiano che sembra assolutamente premiare gli sforzi del comune montano, già riconosciuto sempre all’Ecomuseo grazie al premio GOSLOW 2019,con una giuria composta da ingegneri, architetti e professionisti della mobilità dolce della Co.Mo.Do.:primi classificati per la categoria ‘Studi di fattibilità’ con il progetto ‘Sviluppo di una Rete Etnografica di Mobilità dolce per un Ecomuseo dei Cimbri dei Sette Comuni’.
L’auspicio ora è di proseguire sulla strada tracciata per il bene di Rotzo e di tutta la sua comunità”.
di Redazione AltoVicentinOnline