La questione è sempre la stessa, ma quando il predatore più raccontato delle favole torna a farsi vivo così vicino alle case, con la paura monta anche la polemica.
È il caso di Camporovere, una delle sei frazioni del comune di Roana, dove lo scorso weekend un lupo è stato immortalato mentre si aggirava indisturbato tra le pertinenze esterne di alcune abitazioni, a pochi passi dal centro del paese.
“I bambini sono spaventati e così anche i genitori” – ammette con voce preoccupata il referente della Lega altopianese Giorgio Tagliaro – “noi auspichiamo che non succeda mai una tragedia, ma mi chiedo quanto dovremmo aspettare affinché si comprenda che questo è un problema serio? La presenza numerosa dei lupi in Altopiano è un fenomeno in espansione e come tale deve essere considerato e trattato con catture e abbattimenti, se necessario. Questa non è una favola come ci vogliono far credere i promotori di un ambientalismo ideologico, ma purtroppo è la triste realtà che sta sfuggendo di mano”.
Soluzioni anche radicali quindi, benché gestite da personale autorizzato. Così come nella vicina Austria dove basterà un’ordinanza per abbattere gli esemplari ritenuti più pericolosi: “A nessuno piacerebbe arrivare a tanto” – prosegue ancora il politico galliese – ma oramai il fenomeno è fuori controllo in tutto l’arco alpino e sta causando un forte squilibrio e disagio nelle zone antropizzate dall’uomo e dalla sua attività lavorativa.
di Redazione AltoVicentinOnline
(foto archivio)