Dopo un’estate di lavori che hanno, tra le altre cose, interessato molte arterie paesane con asfaltature e una vasta riqualificazione degli impianti sportivi nelle varie località del comune di Roana, l’amministrazione del Sindaco Elisabetta Magnabosco ha annunciato il via all’attesa risistemazione della strada comunale denominata Bint Ekkele.
Un’opera complessa quanto utile per la viabilità interna, dal valore totale di oltre 1milione e 300mila euro provenienti da fondi della Regione Veneto stanziati dopo la tempesta Vaia del 2018 che nel territorio roanese ha colpito duro con una stima di oltre 100.000 metri cubi di piante schiantate e abbattute dalla furia distruttrice del noto evento meteorologico.
Nel stralcio iniziale di 500 mila euro, sono previsti l’allargamento dei primi 100 metri di carreggiata cui faranno poi seguito i successivi in direzione Laghetto di Roana, il recupero del ponte del Giamolo sul torrente Assa e la messa in sicurezza con posa di reti anti caduta della sovrastante parete rocciosa.
Lavori favoriti da una collaborazione sinergica tra Comune, Società Veneto Strade e appunto Regione Veneto, così come testimoniano le parole dell’amministrazione Magnabosco: “Siamo in attesa dell’emanazione del nuovo provvedimento di assegnazione dei fondi per l’emergenza relativamente al 2°stralcio di importo pari ad 810 mila euro; nel frattempo sono già state attivate tutte le procedure propedeutiche all’inizio dei lavori”.
Strategico anche l’ulteriore arrivo di un fondo ministeriale: “L’Amministrazione Comunale si è attivata tramite il ‘Fondo per la progettazione Definitiva ed Esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico’ ed è risultata beneficiaria con provvedimento Dirigenziale del Ministero degli Interni di un contributo pari a 50 mila euro esclusivamente destinato all’espletamento di servizi di ingegneria ed architettura quali attività di progettazione, indagini di tipo geologico – geognostico e servizi complementari attinenti l’esecuzione del 2° stralcio”.
di Redazione AltoVicentinOnline