Lo hanno visto mentre era in procinto di lanciarsi dal ponte di Roana, ma quando sono arrivati i Vigili del Fuoco di Asiago ed i Carabinieri della stazione di Canove, era già troppo tardi. L’uomo si era buttato giù e la sua salma è stata recuperata in serata.
Aveva solo 42 anni ed i militari dell’Arma stanno cercando di capire il dramma che ha indotto la vittima del gesto estremo a decidere di farla finita.
Sul posto anche il servizio di emergenza 118, ma come si immaginerà non c’era più nulla da fare.
La salma è stata trasportata in obitorio per il riconoscimento da parte dei familiari.
L’uomo era originario di Vicenza e gli investigatori sono alla ricerca di eventuali lettere che il 42enne potrebbe aver lasciato per comunicare ai famigliari le ragioni della sua scelta.
Zaia: “Rivolgetevi al telefono InOltre”
Giovedì scorso il presidente della Regione Luca Zaia, durante un collegamento con la nota trasmissione Dritto e Rovescio di Rete4, aveva lanciato quello che ormai è un vero e proprio allarme sociale: “Sono centinaia le telefonate che ogni giorno arrivano al telefono InOltre, il servizio anti suicidio istituito anni fa dall’ex Ulss4 per fronteggiare l’emergenza crisi economica e che poi è stato esteso anche a chi in questo momento sta subendo un disagio a causa del covid – ha detto Zaia – In questo momento storico le problematiche economiche e psicologiche vanno fronteggiate assieme all’emergenza sanitaria. E’ importante fornire servizi che diano sostegno psicologico a chi può trovare conforto, supporto e aiuto in personale specializzato”.
Il numero a cui rivolgersi in caso di nevcessità è 800 33 43 43.