“M’illumino di Meno” è ormai un appuntamento fisso per il Centro per anziani di Asiago che anche quest’anno aderisce e interpreta l’iniziativa dando uno speciale contributo: una rubrica di video dove i residenti raccontano il proprio punto di vista sul tema di questa ventunesima edizione dedicato allo spreco energetico nel settore del fast fashion e alle possibili alternative virtuose. Tra ricordi d’infanzia, consigli e riflessioni, i nonni di Via dei Patrioti lanciano un importante messaggio a favore della salvaguardia del pianeta.

Lanciata nel 2005 di Rai Radio 2 con la trasmissione Caterpillar, continua e, anzi, si espande l’esperienza di “M’illumino di Meno” che parte con la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili del 16 febbraio e fino al 21 febbraio accende i riflettori sulla sostenibilità ambientale e il risparmio delle risorse. Un’edizione extra large e un invito che l’IPAB di Asiago ha accettato anche quest’anno con entusiasmo e creatività dando voce ai suoi residenti. Ne è nata una rubrica in cui i nonni si raccontano e fanno riscoprire l’importanza del riuso e della valorizzazione degli abiti a partire dalle loro buone abitudini e dai loro ricordi.

Una raccolta di video, pubblicati sulla pagina social del Centro, che raccoglie esperienze preziose e, soprattutto, un punto di vista unico, radicato in un tempo in cui il consumo era più misurato e il rispetto per le risorse era un valore consolidato.

Negli anni ’50 i capi non venivano gettati via al primo segno di usura ma riparati, riadattati e spesso tramandati.  Sovente, tra fratelli e sorelle, si scambiavano vestiti, aggiungendo dettagli, pezzi di stoffa per farli durare più a lungo; cucire, rammendare e lavorare a maglia era un’arte necessaria e il “vestito della festa” non era un acquisto da fare a ogni stagione ma un capo custodito e valorizzato. Oggi, dietro l’apparente accessibilità dell’abbigliamento a basso costo, si celano problematiche etiche e ambientali gravi. Questi temi sono stati al centro delle riflessioni dei residenti, che hanno vissuto un’epoca in cui il concetto di “consumo consapevole” era intrinseco nella cultura quotidiana. Per esempio, Bertilla, una delle residenti, ha condiviso il suo ricordo di aver lavorato nell’industria manifatturiera, un’esperienza che l’ha fatta riflettere sul valore del lavoro e sul rispetto delle persone che, come lei, erano impegnate a garantire la qualità e la sostenibilità dei prodotti.

 

“La Casa di Riposo di Asiago ancora una volta si fa interprete di questa edizione di ‘M’illumino di Meno’ per trasmettere la necessità di un consumo responsabile, facendo tesoro delle tradizioni del passato e sensibilizzando la comunità sulla necessità di scelte più consapevoli per il nostro ambiente e le generazioni future – dichiarano la direttrice e il presidente della Casa di riposo di Asiago –. Siamo quindi orgogliosi di far parte di questo importante progetto che guarda a un futuro più sostenibile”.

 

I video sono pubblicati sul canale social dell’Istituto al link: https://www.facebook.com/CasaRiposoAsiago/

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