A chi non è capitato di non poter accompagnare la propria mamma anziana dal dottore perché impegni e scadenze lo ancoravano al posto di lavoro? A Lusiana Conco c’è chi riesce a fare in modo che questo non accada. Sono i volontari di ‘Mano d’Argento Lusiana Conco’: uomini e donne che dedicano il loro tempo al trasporto sociale, ma non solo. Consegnano a domicilio i pasti comunali e si danno da fare per il banco alimentare nella parrocchia di San Giacomo. Il tutto senza aspettarsi mai un grazie, “che invece arriva sempre” e che sono stati l’ultimo pensiero di una coppia passata a miglior vita: “un lascito che ci ha permesso di comperare due auto nuove”.
Non manca dì nel calendario di ‘Mano d’Argento’ che non sia segnata una destinazione. Ogni viaggio una meta diversa, come spiega il presidente Gianfranco Busa: “dipende dalla necessità della persona che ci chiede il trasporto. Spesso sono visite mediche negli ospedali di zona, ma non mancano le trasferte oltre provincia, fino a Padova-continua-In più, siamo andati anche a Brescia per accompagnare una signora che doveva sottoporsi ad un intervento particolare”. Un loro darsi da fare che li vede impegnati per le stradine di montagna che caratterizzano Lusiana Conco nel consegnare i pasti a domicilio, “tramite una convenzione con il Comune-precisa ancora il presidente di ‘Mano d’Argento’- e non c’è neve o gelo che ci possa fermare andando su e giù per le valli”.
Nata ufficialmente nel 2009, “l’anno in cui giuridicamente è stata strutturata” precisa Gianfranco, ‘Mano d’Argento’ ha cominciato a muovere i suoi primi passi in paese nel 2007 come ancora ricorda: “eravamo in una quindicina, persone che in passato avevano già fatto del volontariato e che hanno voluto dedicare il proprio tempo alle persone più fragili. Attualmente siamo in 23. Volontari che con dedizione, amore e impegno contribuiscono a risolvere quelle necessità, grandi o piccole che siano, delle persone in difficoltà di Lusiana Conco. Dagli anziani agli ammalati, noi rispondiamo sempre di sì-continua-Di anno in anno vediamo, specie per il trasporto sociale, la nostra attività aumentare”. Con numeri che la dicono lunga su quanto questi volontari fanno: “giusto per farle capire riassumo quanto fanno nel 2023. Frutto della convenzione col Comune per la consegna dei pasti abbiamo percorso 1018 km con oltre 50 ore di guida, mentre per il trasporto sociale abbiamo fatto circa 250 viaggi con quasi 13mila km di viaggio. Per il banco alimentare, che arriva da Trento e andiamo a ritirare a Valstagna, abbiamo coperto 880 km per consegnarlo infine in parrocchia dove, tramite le disposizioni dei servizi sociali, procediamo anche alla distribuzione facendo le veci della Caritas”.
Ma se i numeri dicono quanto questi volontari si spendano per il prossimo, non raccontano quel rapporto umano che nasce nel momento stesso in cui si mettono al volante e bussano alla porta di casa della persona che devono accompagnare. “Un viaggio che non è mai fino a se stesso-ammette Gianfranco-Col tempo si innesca una sorta di amicizia e spesso e volentieri ne approfittano per chiacchierare”. Uno scambio di battute che a volte rappresenta un toccasana per quella persona che vive a casa da sola e che nel volontario di ‘Mano d’Argento’ trova quel tocco di comprensione che trasmette calore e simpatia. “Per loro non siamo più solo autisti, ma una sorta di spalla amica-ammette Gianfranco-Anche per questo vogliamo essere presenti ogni volta che hanno bisogno”.
Un loro esserci che nelle persone lascia il segno. Come in una coppia di coniugi che, quando ancora in vita, avevano deciso di destinare un lascito all’associazione. “Quando sono scomparsi siamo stati meravigliati che avessero pensato a noi-conclude Gianfranco Busa- Grazie alla loro donazione abbiamo comperato due nuove auto, andando a sostituire quelle che avevamo, che sono state benedette da don Sante parrocco di San Giacomo di Lusiana”. Benedizione rivolta anche ai volontari che, per una volta, si sono concessi un attimo di pausa alzando in alto i calici.
Paola Viero