Risultato storico per il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, che annuncia il pieno riconoscimento e la tutela della denominazione Asiago in Messico nell’ambito dell’accordo tra UE e Messico.
Partiti da una situazione difficile nella quale, la mancanza di una tutela legale e un dazio del 120% rendevano di fatto impossibile l’ingresso nel paese, si e’ giunti, grazie all’attività’ di tutela e promozione del Consorzio al pieno riconoscimento e protezione del formaggio Asiago in tutto il paese.
Nell’ultimo periodo l’export di Asiago DOP in Messico ha visto una crescita del 58% a volume (dati Istat agosto 2018) in un paese che, dal 2012 al 2017, ha fatto segnare un +26% nel consumo pro capite di formaggio.
“Siamo molto soddisfatti – rileva Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio – per questo risultato che premia anni di duro lavoro. Abbiamo dimostrato che la strada del dialogo, del lavoro costante e coerente, vince”.
Il percorso di accreditamento e’ stato avviato nel 2014, quando il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ottenne la registrazione della denominazione d’origine presso l’ Organizzazione mondiale per la proprietà’ intellettuale e il conseguente riconoscimento alla protezione nell’ambito dell’ Accordo di Lisbona garantendo, di fatto, il pieno ed esclusivo diritto alla commercializzazione attraverso l’uso della denominazione Asiago. Da quel momento, il Consorzio ha dato il via ad un’intensa azione di difesa legale contro l’importazione in Messico di prodotti fraudolenti, seguita da vittorie e dalla rinuncia alla commercializzazione di prodotti evocativi da parte di alcune insegne distributive. (Ansa).
L’Asiago Dop riconosciuto anche in Messico. “Stop ai falsi”
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