L’Altopiano fucina di talenti. La joëlette prodotta da alcuni studenti della classe 5ª M indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica dell’Istituto Mario Rigoni Stern ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale Articolo 9 della Costituzione.
Valerio Oro, Matteo Pertile e Kristian Ronzani insieme alla loro professoressa Silvia Borgo si sono classificati al primo posto con una menzione speciale, dopo i due terzi posti ed una menzione speciale ottenuti dall’IPSIA in cinque edizioni. Lavori provenienti da tutta Italia, in particolare da molto licei, 11 mila studenti coinvolti, 538 classi, ma la Giuria non ha avuto dubbi e gli altopianesi ce l’hanno fatta.
L’8 e 9 giugno i quattro( i tre studenti e la professoressa Borgo) sono stati ospiti presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il giorno successivo presso la Sala dei Gruppi Parlamentari dentro la Camera dei Deputati. Il titolo del Concorso era infatti “Cittadini partecipi della ricerca scientifica e tecnica” riprendendo l’Articolo 9 : “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Una bella sfida quella colta dagli studenti dell’IPSIA Rigoni Stern, si trattava di raccontare la propria interpretazione dell’Articolo 9 in un video di quattro minuti e di rispondere all’invito contenuto nello stesso ad essere cittadini attivi e responsabili. A collaudare la joëlette sul monte Rasta Gian Marco Rigoni, altopianese doc ed esperto di questo mezzo di trasporto alternativo che permette davvero a tutti di andare in montagna e anche di arrivare in cima.
I sondaci degli otto Comuni hanno creduto nel progetto e premiato questi ragazzi assegnando un contributo all’Istituto Mario Rigoni Stern che si svilupperà in due anni. Questo progetto non si ferma qui, con la costruzione del mezzo, ma andrà avanti con l’individuazione di percorsi e sentieri per la joëlette e delle Erbe spontanee che ivi si trovano insieme ai prodotti tipici del territorio.
Questo tipo di progetto coinvolgerà non solo l’indirizzo che ha vinto il concorso ma anche gli altri dell’Istituto.
Questo tema del turismo accessibile è molto caro ed è promosso dai Comuni dell’Altopiano e ha portato all’installazione di giochi inclusivi nei parchi per i bambini e l’abbattimento di alcune barriere. Inoltre son state acquistate tre joëlette da mettere a disposizione di residenti e turisti per avvicinare e far conoscere il territorio alle persone con difficoltà motorie. Le istituzioni promotrici hanno invitato i ragazzi a costruire la seconda joëlette da portare all’omologazione applicando tutte le migliorie già da loro previste nel progetto, inoltre è stato loro consigliato anche di guardare oltre alle nuove frontiere dove neuroscienza e tecnologia si incrociano, con applicazioni che permettono la deambulazione a para e tetraplegici.
Bravi a questi ragazzi futuro del territorio e a tutti quelli che si impegnano e mettono in gioco.
Una frase pronunciata dai tre alla Premiazione è significativa: “siamo spesso più a nostro agio in officina, che costretti all’immobilità dei banchi. Forse il verbo ‘fare’ è quello che pratichiamo più volentieri. Questa quinta edizione del ‘Progetto e Concorso Articolo 9’ ci ha concesso di coniugarlo, questo verbo, e ci ha indotti a non mollare, a mettere in strada un sogno.”.
Giulia Rigoni