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Gallio. Le Melette aperte per Natale con due impianti funzionanti

Si sono concluse le operazioni di collaudo da parte degli incaricati del Ministero dei Trasporti per quanto riguarda la nuova seggiovia a 6 posti detta Busa fonda delle Melette di mezzo (di proprietà dei Comuni di Gallio e Asiago) di nuova costruzione, e della seggiovia a due posti “Meletta davanti” (di proprietà di Melette 2000) per la quale serviva una revisione quinquennale.

Ora dopo la visita ispettiva il Ministero dei Trasporti dovrà rilasciare il nulla osta tecnico per consentire a Melette 2000 di poter chiedere alla provincia di Vicenza l’autorizzazione per l’apertura al pubblico degli impianti.

Lo comunica il presidente della capogruppo Ski Area Altopiano di Asiago 7 Comuni Spa (e amministratore unico di Melette 2000 Srl) Andrea Rigoni, realtà che conta numerosi soci che stanno scommettendo, con l’appoggio delle amministrazioni locali altopianesi sul rilancio del comprensorio sciistico di Gallio.

“Possiamo finalmente annunciare – afferma l’imprenditore Andrea Rigoni – che è nostra intenzione riaprire gli impianti al pubblico per le vacanze di Natale entranti con due dei quattro impianti funzionanti: la nuovissima e avanzatissima seggiovia a sei posti “Busa Fonda-Meletta” e la due posti in quota “Meletta davanti”. In questi giorni viene sottoposta a revisione la seggiovia a 3 posti “Ronchetto-Meletta di Gallio” che probabilmente verrà riaperta dopo Natale. Mentre la seggiovia “Busa Fonda-Monte Ongara” a 4 posti (di fronte alla 6 posti) sarà ultimata la prossima stagione.

Gli investimenti ammontano in 10 milioni di euro provenienti dai cosiddetti “fondi per i comuni di confine” (ex fondi ODI) per la realizzazione della nuova e tecnologica seggiovia e il ponte sciistico sopra la strada che da Gallio porta a Campo Mulo. Di questi 10 milioni circa 1 milione e 800 mila euro vengono dalle casse dei Comunedi Asiago e Gallio. Altri 2 milioni di euro sono stati investiti direttamente dalla società di gestione per realizzare altri lavori tra cui anche la ristrutturazione delle baite; ma anche il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale, e l’acquisizione dei sistemi di controllo dello skipass (stessa tecnologia di Superski Dolomiti).

Alcuni numeri: il comprensorio de “leMelette” (marchio registrato) comprende 25 km di piste, e una volta completo avrà una portata di 6mila persone ora.

“Per il comprensorio de Le Melette sarà un’apertura di qualità – conclude il presidente Andrea Rigoni -. Si tratta comunque di una prima fase: quest’estate cittadini, soci e turisti hanno avuto un saggio delle nuove potenzialità del comprensorio con l’apertura fino alla fine di settembre della baita Sport&Gourmet e il noleggio delle e-bike”.  In questi due mesi in cui si è lavorato alacremente soprattutto sugli impianti è stata ulteriormente ristrutturata la baita principale.