Lo aveva annunciato ed ha mantenuto la parola: “Gallio merita di crescere, ammodernarsi e raccogliere le sfide di una domanda turistica sempre più articolata, e noi ci faremo trovare pronti”.

Le dichiarazioni sono di Emanuele Munari – sindaco al secondo mandato ma pronto a impegnarsi anche per il terzo così come annunciato recentemente – a proposito di una serie di opere che andranno a cambiare il volto del centro altopianese al fine di rilanciarne la vocazione turistica.

Prima tra tutte la completa ‘revisione’ della storica Piazza Giardini, che si trova subito sotto il municipio di Gallio. Un’idea, quella della ristrutturazione, partita qualche anno fa ma che vedrà la luce subito dopo l’estate quando i lavori prenderanno il via: dopo un’adeguata potatura verranno comunque mantenuti gli alberi esistenti, ma verrà ricreata un’ambientazione unica – grazie ad una pavimentazione uniforme – che interesserà oltre alla piazza, la chiesetta del Carmine, un tratto di Via Roma e lo spazio attiguo al municipio stesso.

Un nuovo spazio, già approvato dalla Soprintendenza, che fungerà da fulcro e connessione dei punti cardine della vita paesana, valorizzato dalle tipiche lastre di pietra altopianesi ‘stoan platten’  e da sedute particolari dove potranno essere accolti spettacoli anche prestigiosi con una capacità di circa 2/3mila spettatori e dove verrà creato un senso unico antiorario proprio intorno alla piazza.

I lavori davanti la Chiesa

Già iniziati per una spesa di 114.832,05 euro invece i lavori per la riqualificazione del sagrato e dei cornicioni della Chiesa Parrocchiale San Bartolomeo, in programma da tempo ma purtroppo fermati dall’emergenza pandemica: insieme a questi a breve anche il secondo stralcio dei lavori di adeguamento di alcune linee di pubblica illuminazione che verranno così sostituite con prodotti finalizzati al risparmio energetico. In questo caso la spesa prevista è di 100mila euro.

A completare il piano degli interventi decisi dall’amministrazione galliese, la ciclopedonale dal villaggio residenziale Gastagh al centro e la valorizzazione del monte Longara dove nel luglio del 1988 Papa Giovanni Paolo II si fermò a benedire l’Altopiano.

Piazza Giardini oggi

E per un Sindaco assolutamente entusiasta del cambiamento che Gallio vivrà in questi anni pur nel rispetto della tradizione, confortato da una cittadinanza che anche durante la serata di presentazione del progetto pare aver accolto positivamente quanto esposto, rimangono invece più che scettici i consiglieri di minoranza guidati dal capogruppo Andrea Pinaroli: “Come gruppo consiliare di minoranza abbiamo più volte ribadito il nostro punto di vista in merito al nuovo progetto della Piazza Giardini che va ad incidere su uno spazio che attualmente è il più bello e ridente di Gallio e che avrebbe a potuto benissimo essere semplicemente ristrutturato e riqualificato, non ‘cancellato’. La piazza di un paese è importante, è il luogo dove la gente si ritrova, si identifica: nel progetto, ormai datato, che la maggioranza ci ha illustrato si vede solo un grande pavimento anonimo e anche l’impatto del materiale usato in quanto a tenuta e colore non convince.

Il capogruppo di minoranza Andrea Pinaroli

Inoltre ci chiediamo: è stato fatto un piano del traffico, magari interpellando il nostro ufficio di Polizia Locale? Allo stato attuale esiste solo un parere di massima di Viabilità: è stato richiesto il parere definitivo? Agire senza condivisione nei diversi stadi progettuali, renderà responsabili in prima persona chi ha così autonomamente operato, per eventuali mancanze, errori, sottovalutazioni e danni economici alle associazioni di categoria, ma anche a residenti e cittadini tutti. Saranno errori di valutazione che si ripercuoteranno sulle nuove e future generazioni – conclude il consigliere di Noi di Gallio e le sue Contrade’ – portando nell’ipotesi peggiore ad uno sconvolgimento dell’essenza stessa del nostro paese”.

M.Z.

 

 

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