Continua senza sosta il progetto ‘adotta in albero’, messo in campo da Coldiretti Vicenza per raccogliere fondi a favore dei boschi dell’Altopiano di Asiago, alcuni dei quali sono stati rasi al suolo a fine ottobre dalla tempesta di vento.
In collaborazione con la Regione del Veneto, attorno al tavolo, si sono trovati la sezione di Vicenza dell’associazione nazionale Alpini e l’Unione Montana Spettabile Reggenza Altopiano Sette Comuni.
“Un team strategico per mettere in campo competenze ed esperienze indispensabili per agire concretamente e realizzare la riforestazione delle aree colpite dalla furia del vento e dall’alluvione dello scorso ottobre – ha commentato il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – Le generazioni future dovranno continuare ad apprezzare il territorio montano che abbiamo vissuto e che può continuare a dare grandi soddisfazioni. Prima di tutto al nostro fianco avremo i sindaci del territorio, quindi la Comunità Montana e gli alpini, con i quali condividiamo grandi valori. Entreranno concretamente in gioco i vivaisti veneti, che dovranno occuparsi di far crescere le piantine che diventeranno gli alberi del domani, naturalmente una volta opportunamente scelte le essenze arboree più adatte”.
Entusiasta il presidente degli Alpini vicentini, Luciano Cherobin che ha commentato: “L’impegno di Coldiretti in questo progetto significa prima di tutto amore per la patria, per l’ambiente e per chi lavora. Noi ci spenderemo sempre per la cura del nostro territorio, che passa anche attraverso i giovani, che lo dovranno custodire per il futuro”.
Concetti condivisi anche da Emanuele Munari, presidente dell’Unione Montana Spettabile Reggenza Altopiano Sette Comuni: “Questa iniziativa è un segno forte e tangibile dell’impegno e della solidarietà che tutti i vicentini potranno esprimere. L’obiettivo non sarà quello di ripiantare alberi senza un criterio, ma al fine di esprimere al meglio la biodiversità e lavorando con attenzione ad individuare il legnatico di qualità, così da diventare punto di riferimento nel settore”.
L’attività si andrà a sviluppare gradualmente e su più fronti, con diversi protagonisti, ma con un unico obiettivo: la sensibilizzazione per il nostro patrimonio boschivo e la concreta riforestazione delle aree maggiormente colpite dall’evento. Un progetto dal forte valore sociale, culturale ed economico.
Il Comune di Vicenza era presente alla conferenza stampa con il consigliere Leonardo De Marzo, che ha espresso tutto l’interesse della città per il progetto: “ViOff sarà dedicato principalmente a sostenere questo progetto di solidarietà locale. Ma non sarà certo l’unico evento che andrà al sostegno di questa mirabile iniziativa. La città di Vicenza darà il più ampio appoggio e sono in cantiere attività straordinarie, di cui verrà data comunicazione nei prossimi giorni”.
Il mondo dell’Istruzione scolastica verrà coinvolto in maniera mirata, ritenendo prioritario per Coldiretti Vicenza e per la Regione del Veneto, agire efficacemente e prontamente in questa direzione.
Ampio sostegno viene manifestato anche dall’assessore competente, Elena Donazzan: “Quando il presidente Cerantola mi ha contattata, dicendo che dovevamo fare qualcosa per le nostre montagne vicentine, dalla sua voce è trasparita una chiara emozione, che mi ha contagiata positivamente. Anche il governatore Zaia si è fatto fin da subito parte attiva ai più alti livelli, per far capire la portata di ciò che è accaduto. Dobbiamo lanciare un forte messaggio educativo e l’impegno degli Alpini, che accompagneranno i giovani alla scoperta di un campo scuola all’aperto sarà fondamentale. Lavoreremo insieme, quindi, per raggiungere il grande obiettivo di ridare vita al nostro Altopiano ed alle altre zone colpite”.
“Sul versante della comunicazione verrà attuata una campagna informativa e di sensibilizzazione importante – ha proseguito Cerantola – E’ stata realizzata la pagina Facebook / Storyboard… #Adottaunalbero, strumento indispensabile per avere traccia dello stato di avanzamento del progetto in tempo reale. Al fine di sensibilizzare gli studenti, inoltre, verrà realizzato un video, nelle zone più colpite di Enego ed Asiago. Grazie all’intervento della sezione di Vicenza degli Alpini, gli studenti visiteranno queste aree e realizzeranno nelle scuole di competenza laboratori, elaborati ed altre attività in via di definizione”.
Tutto ciò farà parte di un progetto di educazione civica e di rispetto dell’ambiente, ma servirà anche per incentivare la raccolta fondi, indispensabile per l’acquisto delle piante necessarie alla riforestazione dei territori colpiti dal disastro.
“Dopo la prima fase del progetto, la collaborazione con Veneto Agricoltura sarà indispensabile per individuare le migliori essenze arboree e procedere con le conseguenti attività di crescita delle piante stesse, messa a dimora e piantumazione – ha concluso Cerantola – Un lavoro certosino finalizzato a ripopolare di alberi le nostre montagne ed in cui i giovani studenti avranno un ruolo attivo da protagonisti”.
Per la raccolta fondi è stato attivato il C/C #Adottaunalbero IBAN: IT 60 R 03069 11886 100000000169.
Le iniziative in programma
Sabato 15 e domenica 16 dicembre al Mercato coperto di Campagna Amica a Vicenza, in contra’ Cordenons 4, verrà proposta la vendita a scopo benefico dei manufatti natalizi ricavati dagli alberi abbattuti il 29 ottobre 2018, per ridare nuova vita a queste piante. La realizzazione degli alberelli di Natale è a cura di Cristina Panozzo, giovane imprenditrice agricola di Tresche Conca e della Pro-loco di Enego.
Progetto Scuole: con la collaborazione dell’Assessorato all’Istruzione della Regione del Veneto, verrà lanciata un’attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, valore e difesa del bosco e raccolta fondi rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Il video realizzato nelle zone maggiormente colpite dal disastro, sarà messo a disposizione su un canale Youtube e le scuole potranno ricevere il supporto dalla sezione di Vicenza dell’Ana per l’attività didattica.
Tramite Veneto Agricoltura ed un gruppo di vivaisti accreditati, verranno scelte le essenze da piantare in Altopiano, verranno messe a dimora, quindi piantate, nei tempi e modi previsti.
Le scuole e i gruppi che si saranno attivati nella raccolta fondi, verranno invitati ad una festa degli alberi, in cui si andranno a piantare gli alberi e ad individuare i lotti donati.
Realizzazione di eventi estivi/autunnali per le prossime due estati per non abbandonare quei luoghi e riportare eventi turistici, escursioni, spettacoli, degustazioni.
Il progetto coinvolge tutte le Associazioni di Coldiretti Vicenza: Pensionati, Donne Impresa, Giovani, Campagna Amica e Terranostra.
di Redazione Altovicentinonline