Emozioni tricolori al comprensorio delle Melette dove nel corso di questo lungo weeknd di sole, si è svolta la seconda tappa della Coppa del Mondo di Paraski.
La Paraski è una specialità spettacolare, che comprende lo sci alpino e il paracadutismo. Si tratta di una combinata in cui si effettuano due manches di slalom gigante su pista e sei lanci di precisione con il paracadute. Le squadre sono composte da quattro atleti che, dopo aver svolto le due manches di slalom gigante, si lanciano dall’elicottero a una quota di circa 900/1000 metri. Devono poi aprire il paracadute a quattro quote diverse per non ostacolarsi e quindi eseguire un circuito codificato, per atterrare uno dopo l’altro su un bersaglio del diametro di due centimetri. Per rendere il tutto più difficile, il bersaglio viene posto in un pendio inclinato di almeno 35 gradi ed essendo in quota montana, l’aria è più rarefatta, facendo così perdere al paracadute il 30% della sua efficienza. Le difficoltà di conduzione della discesa aumentano moltissimo e vince chi realizza i migliori tempi e totalizzando meno centimetri di errore.
Oltre all’Italia presente con ben due team, presenti una decina di formazioni straniere tra cui quella svizzera, austriaca, tedesca e ceca.
Il momento forse più suggestivo dell’intera kermesse svoltasi grazie all’impegno e alla volontà di un comitato promotore formato dalla Ski Area leMelette, dall’Aeroclub Vercelli e dal Comune di Gallio, è arrivato però nella tarda mattina di oggi quando sulle note del’Inno di Mameli un enorme tricolore ha colorato il cielo delle Melette tra l’entusiamo e l’applauso dei presenti.
di Redazione AltoVicentinOnline