La ciclabile della Valsugana, nel tratto che attraversa Enego, sarà finalmente riaperta. Sono infatti iniziati i lavori di ripristino del percorso che da anni versava in condizioni di degrado, rendendo impraticabile una delle piste più amate dagli appassionati di cicloturismo. La notizia è stata confermata da Claudio Voltolini, segretario del circolo Pd della Bassa Valsugana e Tesino, e accolta con entusiasmo sia dai residenti che dai turisti, che attendevano da tempo questo intervento.

Il progetto prevede il rifacimento del fondo stradale e la messa in sicurezza dei tratti più critici, compromessi da frane e infiltrazioni d’acqua. Secondo il piano, i lavori dovrebbero concludersi entro la primavera del 2025, giusto in tempo per la stagione estiva.

La questione della riapertura era già stata sollevata in Consiglio provinciale a Trento, considerata la rilevanza strategica della ciclabile Valsugana per il turismo della valle. Prima della chiusura, la pista contava almeno 300mila ciclisti l’anno, con punte che raggiungevano anche i 700mila passaggi. Collega infatti l’Italia alla Germania, lungo la tratta Venezia-Monaco, ed è una risorsa economica fondamentale per l’intera valle. La chiusura del percorso ha rappresentato un grave danno per l’economia locale, ma ora, con i lavori avviati, c’è speranza di un rilancio del turismo ciclabile per il Veneto e il Trentino.

Nonostante l’entusiasmo generale, alcuni residenti mantengono un certo scetticismo riguardo alle tempistiche dei lavori. “Aspettiamo questa riapertura da anni e abbiamo visto più volte i lavori fermarsi senza preavviso. Speriamo che questa volta si rispettino i tempi previsti”, ha dichiarato un cittadino locale.

Il finanziamento dei lavori è stato garantito dalla Provincia di Vicenza, in collaborazione con la Regione Veneto, nell’ambito di un piano di riqualificazione delle infrastrutture turistiche. La speranza è che la riapertura della ciclabile possa diventare un volano per l’economia locale, fortemente legata al turismo sostenibile, con un impatto positivo anche sulle attività commerciali della zona.

Nel frattempo, è stato attivato un servizio temporaneo di BikeBus tra Trento e Bassano del Grappa per agevolare i ciclisti in attesa della riapertura del percorso. Dal 7 al 29 settembre, per quattro fine settimana, il bus offrirà quattro coppie di corse al sabato e alla domenica, trasportando fino a 30 persone con bicicletta o e-bike e un massimo di tre carrellini porta-bimbo. Il costo del servizio sarà di 5 euro, comprensivo di trasporto passeggero e bici, mentre sarà gratuito per i minori trasportati con la bicicletta di un adulto pagante e per i possessori di Trentino Guest Card. Per usufruire del servizio è necessaria la prenotazione entro le ore 18.00 del giorno precedente, chiamando l’Apt Valsugana.

Il BikeBus, attivato grazie alla collaborazione tra la Provincia di Trento, Trentino Trasporti, Trenitalia e l’Apt Valsugana, rappresenta una misura temporanea per mantenere vivo il flusso turistico ciclistico nella zona, mentre si attende il completamento dei lavori sulla ciclabile.

Foto Rai

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