E’ di un ferito il bilancio dei disordini accaduti ieri in un condominio di via Valdifabbro di Qua a Enego.
Una rissa tra richiedenti asilo e ora sono in 3 a rischiare l’espulsione dal programma di accoglienza e il rimpatrio.
Come riporta Il Giornale di Vicenza, ad accendere la scintilla una discussione tra un nigeriano e un senegalese per l’uso della cucina.
In difesa del connazionale, un altro nigeriano è intervenuto ed è rimasto coinvolto del diverbio. A ferire uno dei due pare sia stato il senegalese, che gesticolando con un coltello in mano avrebbe involontariamente procurato un taglio nel braccio di uno dei due nigeriani.
Da lì la lite, che tra male parole e spintoni è però rientrata prima dell’arrivo dei Carabinieri, che erano stati chiamati da altri richiedenti asilo. Sono 18 le persone ospitate all’interno dell’immobile, gestito dalla cooperativa Le Orme, che garantisce che episodi simili non siano mai accaduti.
Ma contrario alla permanenza dei giovani africani ad Enego è il sindaco Ivo Boscardin, che considera poco ‘saggio’ aver condotto i richiedenti asilo ad Enego, in un luogo lontano da ogni contatto con i loro connazionali.
A.B.