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‘Chi difende il lupo non conosce i problemi della montagna’

“I consiglieri Zanoni e Guarda sono i migliori rappresentanti della categoria dei ‘lobbisti animalisti da salotto’. Per loro gli animali sono più importanti delle persone e dei nostri allevatori”.

È questo l’attacco lanciato dal Capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale del Veneto Nicola Finco ai due Consiglieri di minoranza Andrea Zanoni (Partito Democratico) e Cristina Guarda (Lista AMP) che hanno accusato la Regione del Veneto, con il suo assessore Giuseppe Pan e i Capigruppo di maggioranza Finco e Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) di proteggere i bracconieri dopo l’uccisione di un lupo in Lessinia, nel Veronese. “Sono persone che non sanno nulla della montagna e dei suoi problemi, eppure si ergono a paladini del lupo senza neanche conoscere i reali danni economici e ambientali che questo carnivoro sta causando su tutta la montagna veneta. Da anni – ricorda ancora il Capogruppo leghista – come rappresentanti del territorio condividiamo le preoccupazioni di chi vive e lavora in montagna. I consiglieri Zanoni e Guarda non si sono mai visti a nessuno degli incontri pubblici organizzati dalle associazioni di categoria, dai comprensori alpini, dai Comuni e dagli allevatori stessi per affrontare la tematica del lupo.

Consiglio ai due, invece di pontificare dai saloni dei palazzi veneziani, di andare nelle zone di montagna e parlare direttamente con gli allevatori. In questo modo avrebbero la possibilità di rendersi conto con i loro occhi delle difficoltà degli abitanti di queste zone delicate e del serio rischio che corre l’ecosistema della montagna. Prima di criticare – conclude Finco – considerino che l’operato della Giunta regionale su questa problematica è stato riconosciuto a tutti i livelli, anche a Roma, e che di recente lo stesso sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava ha fatto i complimenti per il lavoro svolto dalla Regione”.

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