Il suono delle campane si diffonderà oggi a mezzogiorno su tutto l’Altopiano. Si conclude il Centenario della Grande Guerra ed il sole ha finalmente fatto capolino per chiudere una terribile settimana.
La devastazione dei boschi si accompagna al ricordo della prima guerra mondiale, che ha visto le montagne da Roana ad Enego teatro di scenari apocalittici. Una scena che si ripete, esattamente 100 anni dopo, con migliaia di alberi a terra a ricordare i tantissimi giovani soldati che morirono per salvare una patria che oggi, purtroppo, non pare in grado di rendere loro giustizia.
“Oggi a mezzogiorno in punto le campane di tutti i campanili del nostro Altopiano suoneranno all’unisono per 10 minuti per ricordare la fine della guerra, cento anni fa – comunicano da Rifugio Val Formica a Cima Larici – Sarà un suono dai tanti significati, in questo giorno in cui ci siamo svegliati apprendendo di nuove tragiche devastazioni naturali, come ci dicono le notizie che arrivano da tutta
Ermanno Olmi, grande regista che ha concluso la sua vita proprio nell’Altopiano, aveva detto: “Potrei sopravvivere alla scomparsa di tutte le cattedrali del mondo, non potrei mai sopravvivere alla scomparsa del bosco che vedo ogni mattina dalla mia finestra”.
A.B.