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Assalto ad Asiago, ignorato l’invito “Restate a casa”

Fanno impressione le decine di foto che immortalano code incredibili di auto in salita sul Costo che conduce in Altopiano. Centinaia di mezzi, in fila, in sosta per la colonna. Tutto questo nonostante ci fosse stato il caloroso invito “Restate a casa”.

Non solo per il maltempo, ma anche (e soprattutto) per le restrizioni anti covid. Sono in molti i sindaci che ricordano di aver implorato nelle scorse settimane il rispetto del distanziamento, dell’utilizzo delle mascherine, e hanno chiesto rispetto per le regole.

Tutto inutile evidentemente. E’ bastato qualche decimetro di neve (bellissimo senza dubbio) perchè l’Altopiano fosse preso d’assalto ancora una volta, con le ambulanze che hanno addirittura fatto fatica a muoversi lungo la coda di auto, come testimoniato da video diffusi sul web, dove si vede un’ambulanza costretta a muoversi in modo estremamente lento per farsi spazio nel traffico.

“La voglia di vivere la montagna imbiancata ha vinto sulla paura – ha commentato Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago – Il nostro appello a non prendere d’assalto le località turistiche è rimasto lettera morta. Dal canto nostro sono soddisfatto per come i nostri controlli abbiano scongiurato il pericolo di assembramenti nelle aree pedonali del centro. La collaborazione tra Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza ha garantito un presidio territoriale che è funzionato. Per questo ringrazio gli agenti delle nostre forze dell’ordine per essersi impegnati in questo ponte dell’Immacolata, ora la sfida sarà quella ben più impegnativa di far fronte alla stagione invernale”.

di Redazione Altovicentinonline