Riprendono le attività all’ospedale di Asiago, con in testa la Riabilitazione al 4 piano dotata di 13 posti letto, 20 posti letto per la Medicina al primo piano e tutte le attività ambulatoriali.
Sono stati definitivamente spenti anche gli ultimi due focolai di coronavirus che avevano rallentato la riapertura della struttura che fa da punto di riferimento dell’Altopiano e i test effettuati sul personale, operatori e pazienti hanno dato tutti esito negativo.
“Questa settimana si riparte con un po’ più di vigore”, ha commentato il commissario della Ulss 7 Pedemontana Bortolo Simoni, che ha così parzialmente risposto alle sollecitazioni che nei giorni scorsi erano arrivate da Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago, che aveva inviato una lettere in cui chiedeva risposte urgenti per la riapertura delle attività.
“L’esito negativo dei test ci dà coraggio in più per ripartire – ha continuato Simoni – In settimana ripartono la Riabilitazione al quarto piano con 13 posti letto, la Medicina al primo piano con 20 posti letto, tutte le attività ambulatoriali e la degenza”.
Rimangono invece ancora in sospeso le attività del Punto Nascite, della Chirurgia e della Logopedia. “Sono aperte le attività ambulatoriali – ha concluso Simoni – ma serve ancora un po’ di tempo per riorganizzare la degenza. E’ meglio avere un po’ di prudenza in più per riaprire tutto nel modo migliore”.
A.B.
Asiago. Ospedale in ripartenza. Rigoni Stern sollecita più informazioni