Erano 18.15 ieri, quando la Centrale di Vicenza ha allertato, su segnalazione dei Vigili del fuoco, il Soccorso alpino di Asiago e lo ha messo in contatto con due escursionisti padovani in difficoltà nei pressi del Rifugio Cecchin, a quota 1.900. I due, che erano diretti al Bivacco Campiluzzi attrezzati con le ciaspe, ancora distanti dalla metà non erano più in grado di proseguire. Tre soccorritori sono quindi partiti con due motoslitte, mentre altri 4 si rendevano disponibili in caso di bisogno di supporto.
Una volta da loro, i due ragazzi, un 21enne di Monselice e un 19enne di Rubano, sono stati caricati a bordo e accompagnati a Campomulo.
Si tratta del secondo intervento dello stesso tipo in poco tempo, cioè di persone che sottovalutano la distanza, la difficoltà di movimento sulla neve, le tempistiche di avvicinamento. L’invito è sempre quello di approfondire il più possibile le informazioni legate all’itinerario da intraprendere, condizioni di innevamento, tempi di percorrenza, attrezzatura appropriata e soprattutto di rapportarle alle proprie capacità e preparazione.
Foto generica d’archivio
