Il  parco didattico di Asiago non è solo uno spazio innovativo per i più giovani, ma anche un esempio concreto di come una comunità possa unirsi per migliorare l’ambiente in cui vivono i propri figli. Grazie alla collaborazione tra genitori, artisti locali e appassionati di ambiente, il parco diventa un simbolo di appartenenza e cura per il territorio, oltre a essere un luogo di crescita per le nuove generazioni. Il 25 settembre sarà una data importante per gli studenti di Asiago. Alle 11, infatti, verrà  inaugurato il nuovo parco didattico e ludico-educativo, realizzato accanto alle scuole elementari. L’area, per il momento riservata esclusivamente agli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia, rappresenta un progetto innovativo che coniuga apprendimento, gioco e attività fisica all’aperto.

Il parco, frutto di un investimento di oltre un milione di euro, è stato possibile grazie alla generosità di un gruppo di genitori di alunni ed ex alunni della scuola, che ha donato il progetto al Comune di Asiago. Grazie a questo impegno, gli studenti avranno ora a disposizione uno spazio polifunzionale, pensato per arricchire l’esperienza scolastica con attività all’aperto.

Sport, gioco e didattica all’aperto

Il nuovo parco è stato progettato per ospitare una serie di attività che spaziano dall’ambito ludico a quello sportivo e didattico. Tra le strutture principali, si trovano campetti da basket e pallavolo, una piccola pista per la corsa e tavoli con panche, che permetteranno agli insegnanti di organizzare lezioni all’aperto. Questa impostazione mira a favorire un rapporto più diretto tra i bambini e l’ambiente circostante, offrendo loro un contesto diverso per l’apprendimento.

Il parco, inoltre, è stato attrezzato per lezioni di educazione stradale: un percorso appositamente costruito, completo di vie e una piccola rotonda, permetterà agli alunni di imparare le regole della strada in modo pratico e divertente.

L’arte e la natura protagoniste

Uno degli elementi più suggestivi del parco è senza dubbio l’aiuola con sgabelli scolpiti dall’artista locale Eros Lazzaretti. Questi pezzi, realizzati a forma di piante e animali tipici dell’altopiano, non solo svolgono la loro funzione primaria, ma arricchiscono l’area come elementi d’arredo artistico. La scelta di valorizzare le caratteristiche naturali e culturali del territorio è stata una priorità del progetto.

Un ulteriore arricchimento del parco sarà rappresentato da un giardino alpino, che verrà curato grazie alla collaborazione di appassionati del territorio. Questo spazio accoglierà erbe e piante autoctone, permettendo ai bambini di entrare in contatto con la flora locale. Sarà inoltre realizzato un orto, che offrirà agli studenti un’opportunità concreta per apprendere le basi dell’educazione ambientale e della sostenibilità.

Un’area giochi per i più piccoli

Nel progetto è stata prevista anche un’area giochi specifica per la scuola dell’infanzia statale, che condivide lo stesso edificio con la scuola primaria. Questa zona offrirà ai bambini più piccoli spazi sicuri e stimolanti per giocare all’aperto, arricchendo ulteriormente l’offerta educativa del parco.

Fonte L’Altopiano

Per il Parco didattico della scuola Monte Ortigara è tempo di inaugurazione (giornalealtopiano.it)

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