Il suo sogno è quello di vedere le sue opere stampate su t-shirt, per poi vederle indossate dai suoi amici più cari e, perché no, da chiunque appezzi la sua arte. Ed uno splendido regalo di Natale potrebbe essere realizzare il desiderio del giovane Nicola Girardi, ragazzo ‘speciale’, che con colori sgargianti e disegni accattivanti ha saputo esprimere la sua gioia di vivere.
Arriva ad Asiago un’altra emozionante storia di inclusione raccontata a disegni ed esposta dal 27 dicembre al 9 gennaio nella Sala della Reggenza Piazza della Stazione Asiago.
Protagonista è Nicola Girardi, un giovane ‘speciale’ della classe quinta F dell’Istituto Alberghiero, seguito dal gruppo Abracadabra e dal professore Denis Imberti, che con ‘Ritagli’ presenta le sue opere, colorate e piene di vita.
A curare la mostra le ragazze della terza E dell’ITE indirizzo turistico.
Dopo le ceramiche create sui disegni di Roberto Azzolini, dopo la menzione speciale per il disegno di Anna Costa nel concorso ‘Venti di guerra, venti di bufera’ e dopo l’indimenticabile performance musicale de ‘Il Concerto del Bosco’, la nuova straordinaria storia di inclusione mediante l’arte, è proprio quella di un altro ragazzo speciale, Nicola Girardi.
E’ l’ennesimo ‘miracolo’ di Abracadabra, che ha saputo far emergere il talento del giovanissimo artista: “ricordandoci sempre che questi sono i miracoli dell’incontro, per ricercare e divertirsi tutti secondo le proprie possibilità, fra arte ed inclusione”, spiegano dall’associazione Abracadabra.
L’opportunità di mettere in mostra le opere di Nicola Girardi è stata coordinata dalla professoressa Cristiana Sberze, docente della materia Arte e Territorio all’ISS Mario Rigoni Stern e realizzata dalle alunne dell’indirizzo Turismo Victoria Girardi, Asia Pesavento, Chiara Pesavento, Sofia Pesavento, Anna Pozza, Giulia Sanbugaro e Lisa Trollo.
“Il nostro Nicola ha iniziato ad avvicinarsi all’arte qualche anno fa, collaborando con altri ragazzi speciali appartenenti al gruppo Abracadabra e affinando mano a mano la tecnica del collage – spiegano da Abracadabra – Durante il suo percorso, guidato da Denis Imberti, ha sviluppato abilità e competenze nella composizione e nella scelta personale dei colori”.
Nicola ha iniziato ad avvicinarsi all’arte qualche anno fa, collaborando con altri ragazzi speciali appartenenti al gruppo Abracadabra e affinando mano a mano la tecnica del collage. Il suo lavoro si può articolare in quattro fasi: dopo una libera interpretazione in cui Nicola ha rappresentato animali fantastici, frutto della combinazione di più culture, si è poi cimentato a proporre diverse incisioni rupestri della Val D’Assa con opere che richiamano le esperienze artistiche della prima metà del 900, tra l’astratto e il figurativo. La terza fase di maturazione si è concretizzata nella rilettura di antiche maschere africane e di quelle americane dei nativi (ovvero di età precolombiana), mentre la quarta fase ha riguardato la creazione di nuove immagini ispirate ad automobili sia d’epoca che più recenti, per le quali Nicola nutre una particolare passione.
Il sogno nel cassetto di Nicola è stampare le sue creazioni su maglie e felpe per poi regalarle ai suoi amici più cari.
di Redazione Altovicentinonline