Cala il sipario sull’esposizione fotografica ‘Montagna veneta, un territorio lacerato’, la mostra itinerante organizzata dal CAI Veneto, in collaborazione col Miur e con la Regione Veneto. L’Istituto Alberghiero è stata la perfetta location dall’inaugurazione, giovedì 28 aprile, ospitandola fino al 6 maggio nella nuovissima Sala Ristorante e Bar nella sede di Villa Zecchin. La mostra, che dopo la tappa asiaghese continua il suo lungo tour nel Veneto, è dedicata alla distruzione dei boschi delle nostre montagne durante la Grande Guerra e, ad un secolo di distanza, in occasione della tempesta Vaia del 2018.
Nel giorno dell’inaugurazione, a fare gli onori di casa c’era ovviamente la Dirigente Giovanna Deon: “Siamo onorati di ospitare questa mostra” – ha esordito la DS dell’IIS di Asiago – “non solo per il contenuto, di alto interesse ed indiscutibile attualità, ma anche perché l’evento contribuisce, una volta di più, a rinsaldare i legami tra la scuola e il territorio. Il nostro intento è che la scuola diventi un luogo di accoglienza per le iniziative culturali che hanno luogo nel territorio altopianese e che contribuiscono a mettere in contatto l’utenza scolastica con la cittadinanza, ribadendo il ruolo della scuola come presidio di cultura, di formazione e di memoria”. La Dirigente ha concluso il suo intervento ringraziando il CAI, l’Amministrazione Comunale di Asiago, il Prof. Luca Trevisan e la Prof.ssa Silvana Forte che hanno voluto e seguito l’iniziativa, i docenti che hanno curato il fondo Isnenghi e le classi che hanno curato il rinfresco, ovvero la 2^G e parte della 2^F, con i rispettivi professori di cucina e sala.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il fondo librario donato dal Prof. Mario Isnenghi alla biblioteca della scuola. Le classi che hanno assistito in presenza all’evento sono state la 4^D e la 4^D1 (accompagnate dal Prof. Cerantola) e 5^GS (accompagnata dal Prof. Trevisan), mentre le altre classi dell’Istituto hanno potuto seguire l’evento a distanza collegate in diretta streaming. A chiudere in bellezza – e per la gioia del palato – la conferenza è stato inoltre organizzato un buffet preparato dagli studenti della classe 2^G e da alcuni studenti della 2^F.