Gli insulti via social rischiano di costare molto caro. Ad Asiago il sindaco Roberto Rigoni Stern, noto avvocato penalista, è finito sotto attacco via social a causa di un cartello che invita ad ‘educare il proprio cane a non sporcare’ e ha annunciato querele per diffamazione.
Un manifesto che aveva fatto prima di tutto sorridere, in quanto va da sé il fatto che non è possibile insegnare ad un animale domestico, per quanto bravo ed educato possa essere, a non spargere le sue deiezioni durante una passeggiata. Non a caso, il cartello in questione, che campeggiava nel capoluogo dell’Altopiano fino a 3 anni fa, è stato rimosso tempestivamente.
Da qualche giorno però, è tornato a rimbalzare sulle pagine Facebook, nelle quali, tra ironia e critiche, sta incassando valanghe di condivisioni e commenti.
E come accade spesso con i messaggi diffusi via web, le polemiche sono arrivate a sfociare anche in insulti diretti che hanno colpito il sindaco Rigoni Stern mandandolo su tutte le furie.
“L’autore del post ha ripreso l’immagine di un cartello presente ad Asiago sino a 3 anni fa in modo strumentale e diffamatorio – ha spiegato il primo cittadino – Il cartello in questione era stato rimosso e sostituito. I commenti diffamatori saranno oggetto di immediata denuncia querela all’autorità giudiziaria”.
A.B.