È terminata con un lieto fine la storia di Giuggiolo, un  meticcio quattordicenne che, il 6 febbraio, era scappato dalla sua casa al Sisemol di Gallio, rimanendo all’addiaccio per quattro giorni. La storia è stata resa nota dall’Enpa di Asiago, che ha mobilitato i propri volontari per cercare l’animale. Grazie alla segnalazione di una residente di Gallio, che aveva sentito l’abbaiare di un cane nella valle sottostante, si è riusciti a individuare la zona in cui si trovava Giuggiolo, in un luogo impervio nella Valle dei Mulini.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti per recuperarlo, scendendo con una corda per una decina di metri. Con il supporto anche di un gruppo di dronisti e di altri cittadini volontari, Giuggiolo è stato infine trovato sano e salvo. Dopo il recupero, è stato sottoposto a un controllo veterinario che ha confermato che l’animale stava bene.

I proprietari di Giuggiolo hanno voluto esprimere la loro gratitudine a tutti coloro che si sono impegnati per il suo ritrovamento: “Grazie veramente a tutti, dopo tanta angoscia e sofferenza abbiamo potuto riabbracciarlo! Un sentito ringraziamento ai volontari dell’Enpa, ai dronisti, ai Vigili del Fuoco e a tutte le persone che ci hanno dimostrato tanta solidarietà.”

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