Un’escursione sui sentieri innevati di Asiago si è trasformata in un’incubo per tre escursionisti trevigiani, salvati ieri sera dal Soccorso Alpino di Asiago dopo aver accusato forti problemi di freddo. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio intorno alle 17, lungo il percorso che conduce al bivacco nella zona di Campilussi.
I protagonisti della disavventura sono un 33enne di Maser e un 45enne di Montebelluna, insieme al loro nipote diciassettenne. La famiglia aveva deciso di intraprendere una camminata partendo da Campomulo alle 10.30 di ieri, con l’intenzione di raggiungere la struttura per bivaccare. La gita, che all’inizio sembrava una semplice escursione, ha preso una piega preoccupante quando il giovane escursionista ha cominciato a lamentare un forte senso di freddo, specialmente ai piedi.
Con il passare delle ore e il calare delle temperature, i due adulti hanno capito che non era più sicuro proseguire. Preoccupati per la condizione del ragazzo, hanno deciso di fermarsi nei pressi della Chiesetta del Lozze, nel tentativo di chiedere aiuto per il rientro. Fortunatamente, i soccorritori sono stati allertati in tempo e sono intervenuti prontamente.
Le squadre del Soccorso Alpino di Asiago, guidate da esperti della montagna, hanno individuato i tre escursionisti, che erano ormai in difficoltà. Dopo averli indirizzati verso un punto più sicuro per il recupero, i tre si sono diretti verso il Rifugio Moline. Due squadre, partite in motoslitta da Campomulo, hanno raggiunto il gruppo a una certa distanza, permettendo ai soccorritori di portare in salvo gli escursionisti.
Fortunatamente, nonostante il forte freddo, i tre erano in buone condizioni generali. Il ragazzo, che era il più provato dalla disavventura, era solo molto infreddolito, ma non presentava segni di congelamento o altre gravi complicazioni. Una volta raggiunti e a bordo dei mezzi di soccorso, sono stati trasportati in sicurezza e riaccompagnati alla loro auto intorno alle 19, concludendo così una giornata che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
Il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato il peggio, ma l’incidente ha posto in evidenza ancora una volta i rischi legati alle escursioni in montagna, soprattutto in inverno, quando il freddo e le condizioni meteo possono diventare rapidamente pericolosi. Gli esperti consigliano di essere sempre preparati e di non sottovalutare le difficoltà del percorso, specialmente in presenza di neve e basse temperature.
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