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Asiago. Dal Ministero il via alla ristrutturazione del Sacrario Militare

Parte il progetto di restauro dei sacrari militari della Grande Guerra ed è lo stesso ministro Vicenzo Spadafora, titolare del ministero per i Beni e le Attività Culturali a comunicarlo all’onorevole breganzese Silvia Covolo, che lo scorso settembre, non vedendo partire i lavori e temendo che i soldi ‘spediti’ dalla regione Veneto a Roma rimanessero in un cassetto, aveva sollecitato il governo a dare il via al progetto esecutivo.

Non è incluso l’Ossario di Valli del Pasubio, ma nel ‘pacchetto’ da 1 milione e 700mila euro sono inclusi i Sacrari Militari di Asiago, Cima Grappa ed il Tempio Ossario di Bassano del Grappa. IN ritardo i lavori sul Sacrario Militare del Montello, incluso nel progetto, ma per il quale le attività non sono state ancora avviate a causa “dei numerosi interventi previsti dal programma generale”.

Era stata Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, ad evidenziare la preoccupazione che la Struttura di Missione di Roma, alla quale spetta la gestione dei lavori, non portasse a frutto l’investimento veneto. L’interrogazione dell’onorevole leghista Silvia Covolo ha smosso le acque e la risposta del governo è arrivata. I lavori partiranno, seguendo l’iter necessario.

Sacrario Militare di Asiago

Si è proceduto all’affidamento del servizio di progettazione e dell’allestimento multimediale, della direzione dei lavori, del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e della certificazione antincendio. E’ terminata l’attività di rilievo e di campagna diagnostica di restauro, mentre sono in corso due micro cantieri sperimentali per l’individuazione delle migliori modalità di intervento di restauro. In considerazione della necessità, espressa dalla competente Soprintendenza e confermata dalle indagini effettuate, di dovere svolgere la verifica di vulnerabilità sismica del Monumento, si è proceduto affidando il servizio. Si è conclusa la procedura su Mepa del servizio di fornitura e posa in opera (montaggio e smontaggio) di ponteggi propedeutici alla verifica di vulnerabilità sismica.

Sacrario di Cima Grappa

Affidato il servizio di progettazione preliminare e definitiva e dell’allestimento multimediale, della direzione dei lavori, del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e della certificazione antincendio. Serviranno quasi 7 milioni di euro. L’ex Base Nato sarà demolita, così come gli edifici annessi ed il traliccio metallico.

Tempio Ossario di Bassano del Grappa

1 milione di euro il costo dei lavori ed è stato affidato il servizio di diagnostica di restauro e quello relativo alla verifica di vulnerabilità sismica.

“Per questi interventi, finalizzati in accordo tra Regione Veneto e Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, risulta ad oggi impegnata la somma complessiva di 1.291.673,60 euro, mentre 375.900,00 euro sono in esecuzione, per un totale generale di 1.667.573,60 euro – ha spiegato il ministro Spadafora – Sul ritardo relativo al Sacrario Militare del Montello è stata data puntuale comunicazione alla Regione Veneto”.

Soddisfatta Silvia Covolo, che con entusiasmo si era fatta portavoce della questione, ottenendo in tempi rapidi una risposta.

A.B.