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Asiago. Balzo delle presenze, +43% sul primo trimestre 2018. E i grandi eventi prendono il via

Sono numeri che parlano chiari quelli che arrivano dalla banca dati del sistema Statistico della Regione Veneto e che confermano il momento d’oro della montagna vicentina. Secondo quanto diffuso infatti dal monitoraggio dell’agenzia regionale e ripreso non senza soddisfazione dall’Assessore al Turismo del Comune di Asiago Nicola Lobbia, un vero e proprio boom: con oltre 109mila presenze solo nel primo trimestre, i Sette Comuni registrano un +43% rispetto allo stesso periodo del 2018.

In particolare Asiago, dopo aver chiuso il 2021 con un significativo +7% sempre sul 2018 – nonostante strascichi e restrizioni dovuti al periodo pandemico – passando da 180.065 a 193.023 presenze, ha ingranato la quinta sfiorando le 60mila unità solo nei primi tre mesi di quest’anno. Presto per tirare le somme, ma già chiaro che qualcosa è cambiato: “Gli investimenti in promozione e comunicazione” – commenta Lobbia – “hanno prodotto il risultato prefissato, alla base del risultato ovviamente la concretezza e gli investimenti strutturali realizzati nel corso degli anni”.

E se risulta determinate l’impegno a livello strutturale, non secondaria è la proposta di iniziative sempre più spalmate durante tutto il periodo dell’anno con un’eterogeneità di appuntamenti in grado di soddisfare anche i palati più esigenti: di qui il piatto forte servito tra luglio e settembre, con un calendario fitto e prestigioso.

Dopo una prima metà del mese dedicata quasi interamente al raduno Triveneto delle Penne Nere che porterà nel capoluogo altopianese migliaia di presenze ulteriori, pronti ad arrivare in città nomi di primissimo piano: da Fiorella Mannoia a Christian De Sica sino al teen idol Sangiovanni per lo spettacolo, agli incontri d’autore con Carlo Calenda, Veronica Pivetti, Mauro Corona, Vittorio Sgarbi – è in corso la mostra dedicata a Ligabue e curata tra gli altri dal critico ferrarese – sino a Luca Palamara e Alessandro Sallusti tanto per citarne qualcuno.

Il tutto condito da una variegata selezione di serate musicali a tema  e soprattutto dal ‘core business’ del nuovo corso turistico di Asiago: una buona dose di escursioni naturalistiche in tutto il comprensorio alla scoperta degli scorci più belli e magari intercettando quella fauna tipica della montagna. A piedi, con e-bike, percorsi per famiglie e per la gioia dei più piccoli. Senza dimenticare la storia di cui l’Altopiano è intriso: a chiudere il periodo estivo infine, a settembre, il doppio weekend dedicato a ‘Made in Malga’. ( Il calendario completo degli eventi su www.asiago.to )

Un lavoro corale e uno sforzo che sembra dare i primi importanti frutti: un’opera di rilancio che andrà accompagnata con quello spirito unitario ingrediente essenziale per un successo strategico di tutto il comprensorio.

M.Z.