Da lunedì 3 marzo la presenza del pediatra all’ospedale di Asiago vedrà una significativa estensione oraria: sarà garantita infatti dalle 8.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì, mentre fino a oggi era prevista dalle 8.00 alle 14.00.
In questa fascia oraria aggiuntiva, in questa prima fase il pediatria di turno gestirà un ambulatorio pediatrico che sarà attivato temporaneamente per assistere i pazienti della dott.ssa Andretta, pediatria di libera scelta che cesserà la propria attività in Altopiano con la fine di febbraio e per la quale l’Azienda sta cercando un sostituto. Una volta individuato tale sostituto, tuttavia, l’estensione oraria della presenza del pediatra in ospedale sarà mantenuta, a beneficio dunque della presa in carico dei neonati che vengono alla luce presso il Punto Nascita di Asiago.
«In questo mondo manteniamo l’impegno che avevamo preso – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Abbiamo sempre detto che non appena ce ne sarebbero state le condizioni avremmo esteso la presenza del pediatria in ospedale e così è stato, considerando che un elemento chiave è stato l’arrivo alla Pediatria di Bassano di un nuovo specialista all’inizio di febbraio, che ha consentito una diversa organizzazione dei turni. Questa era una richiesta che ci veniva da tempo dalla comunità dell’Altopiano, così come dai Sindaci: richieste che ascoltiamo sempre con grande attenzione, anche se non sempre è possibile darvi una risposta immediata. Voglio ringraziare gli staff delle Pediatrie di Bassano e Santorso perché questo risultato è possibile grazie al loro impegno: lavorando in squadra, davvero come un’unica azienda e senza guardare alle esigenze dei singoli reparti ma al bene di tutti i pazienti è stato possibile riorganizzare alcune attività e in questo modo attivare questo importante potenziamento del servizio in Altopiano».
Un concetto, questo, sottolineato anche dal dott. Massimo Scollo, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ULSS 7 Pedemontana: «Garantire la presenza dello specialista pediatra anche tutti i pomeriggi ha comportato uno sforzo molto importante sul piano organizzativo, reso possibile dalla stretta collaborazione che esiste tra le Pediatrie di Bassano e Santorso. Voglio sottolineare inoltre che in questa prima fase il personale medico ospedaliero in un certo senso andrà anche oltre il proprio ambito di attività, mettendosi a disposizione per garantire la copertura di un servizio territoriale. Ci mettiamo dunque ulteriormente in gioco, consapevoli che non ci sono Pediatrie di Asiago, Bassano e Santorso e non c’è una pediatria ospedaliera e una territoriale, esistono solo i pazienti che necessitano di assistenza e verso i quali siamo da sempre impegnati con il massimo della disponibilità e attenzione».
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