In Altopiano quattro centri estivi per ragazzi sono stati chiusi per la presenza di sei animatori risultati positivi al covid.
Stop quindi per i Grest di Roana, Asiago, Cesuna e Foza, sospesi preventivamente dai sindaci dei Comuni dell’Altopiano per evitare la diffusione del virus.
Nel frattempo verranno disposti test per verificare la positività anche dei 120 bambini partecipanti che sono entrati in contatto con gli animatori e che dovranno essere sottoposti a screening, mentre al momento si trovano in isolamento fiduciario.
La direzione della Ulss7 Pedemontana ha fatto sapere che i sei operatori non erano vaccinati.
“Avevamo dato disponibilità per il vaccino per tutti gli animatori – ha commentato con amarezza il diretto generale Carlo Bramezza – Purtroppo le sei persone in questione non avevano aderito”.
Le indagini epidemiologiche erano partite dopo il riscontro dei primi due casi di positività nella giornata di martedì, che aveva suggerito l’opportunità di sottoporre a tampone tutti i gli operatori (che risultavano avere avuto contatti tra loro anche al di fuori del lavoro, e anche tra operatori di strutture diverse).
Come ulteriore misura precauzionale, inoltre, già da martedì era stata sospesa l’attività nelle strutture coinvolte.
A seguito degli ulteriori 4 casi positivi riscontrati, d’intesa con le Amministrazioni Comunali il SISP dell’Ulss7 Pedemontana ha confermato la chiusura per 10 giorni dei centri estivi coinvolti e procederà con la programmazione dei tamponi per tutti i minorenni che li hanno frequentati negli ultimi giorni di attività: in tutto si tratta di circa 120 bambini e adolescenti.
Nel frattempo i tamponi risultati positivi saranno sequenziati, come da protocollo regionale.
Gli operatori positivi sono tutti giovani non vaccinati e attualmente sono in isolamento domiciliare con una sintomatologia leggera.
“Voglio ricordare- ha sottolineato Carlo Bramezza – che già all’inizio di giugno come Azienda avevamo organizzato delle sessioni di vaccinazione dedicate agli operatori dei centri estivi e che sempre per questi ultimi all’inizio di luglio avevamo promosso con una particolare attenzione l’attività di screening mediante tampone, coinvolgendo anche le Amministrazioni Comunali per divulgare l’invito. Una volta di più questi casi confermano l’importanza della vaccinazione e di mantenere le necessarie misure di distanziamento sociale”.