Scorrono le lancette sull’Altopiano dei Sette Comuni verso una nuova edizione ricca di soprese targata Strafexpedition Trail 2017.

La prima sorpresa l’hanno riservata i tantissimi concorrenti iscrittisi fino ad oggi, oltre 550 e che continuano a iscriversi anche in queste ore. Dal desk della Sportiva 7 Comuni si prospetta anche il sold out, con notevole soddisfazione.

Gli organizzatori si sono superati in questa edizione, non solo rivisitando il tracciato di 35 km, ma lanciando anche il nuovissimo “corto” di 23 km, che sta riscuotendo grandi apprezzamenti anche dai meno allenati.

In attesa di ritrovare tutti sul parterre di Piazza II Risorgimento ad Asiago (VI) domenica 3 settembre alle 7.00 (partebza gara classica 50 km e media 35 km) e alle 9.00 (start gara corta 23 km), Franco Morello e i suoi scorrono la lunga lista di iscritti per cercare un primo pronostico.

L’attenzione quindi cade su Carlo Salvetti e Nicola Bassi. Il portacolori del team Bergamo Stars Atletica, arriva da un trend positivo di successi in questa annata. Ad aprile ha infatti sbaragliato tutti nell’estenuante Tuscany Crossing su una distanza di 103 km, forte un secondo piazzamento alla BVG Trail (75 km) e un altro primo posto alla 6 ore del Monte Prealba. Salvetti non si era perso neppure l’occasione di correre già a dicembre nella tradizionale Ronda Ghibellina, chiudendo per pochi minuti alle spalle del podio.

Per Bassi, in forze al Trail Running Team Vibram, il 2017 è stata già ricco di appuntamenti agonistici e di successi. 31.o nella lunga Transgrancanaria con i suoi 125 km e 8.000 m di dislivello, il mantovano ha conquistato un ottimo quinto posto sulle distanze di 170 km dell’Andorra Ultra Trail. Non sono mancati neppure i trionfi come quelli agguantati nel Trail Alta Val Nure e al BVG Trail (75 km), oltre ai secondi posti del Trail 3 Castelli (50,9 km) e alla 6 ore di Pastrengo Trail. In terra vicentina quest’anno Bassi ha messo il piede anche sul podio dell’Ultrabericus Trail (65 km), salendo sul terzo gradino.

Altro atleta da mettere sotto l’occhio attento dei pronostici sarà il veterano Stefano Maran (Skyrunners Le Vigne) che potrebbe ambire alla vetta della classifica nella gara intermedia di 35 km.

In quanto a novità, quindi, in particolare va segnalato il più corto dei tre tracciati proposti in questa edizione, che misurerà 23 km con un dislivello di 950 mt. Dalla pista Stalder i concorrenti saliranno sul Monte Zebio, poi su fino a Malga Zingarella, proseguendo per Malga Galmarara, scendendo a Basa Senocio e ricongiungendosi così con i percorsi più lunghi.

Ha subito invece un bel restyling il percorso intermedio (35 km) che, dopo la salita della pista Stalder, punterà su Monte Zebio e Malga Zingarella, proseguendo dritto alla volta delle Terre More e su fino a Monte Forno. Dopo il passaggio al panoramico “bivio Italia” si proseguirà fino a quota 2.100 m slm, verso Campo Gallina e Monumenti, da qui tutto d’un fiato giù a Basa Senocio da cui si farà rientro sulla finish line.

Tutto confermato poi sul tracciato classico, che proporrà una distanza di 50km e 2.360 mD+, con i passaggi mozzafiato in quota sull’Ortigara, poi Cima 12 e il Portule, pilastri delle grandi battaglie combattute nel primo conflitto mondiale sull’Altopiano.

Tutti i tre percorsi transiteranno per le trincee di Monte Zebio, passaggio spettacolare che immergerà anche gli atleti in gara nello scenario storico dei luoghi della Grande Guerra.

 

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