Sembra assurdo, soprattutto considerati gli enormi investimenti fatti negli ultimi anni per rinnovare e potenziare gli impianti sciistici di Asiago, Gallio e Roana, eppure “l’Altopiano è stato escluso dai contributi statali previsti dal decreto ‘sostegni 2021’ in quanto non riconosciuto come vero e proprio comprensorio sciistico”.

Per modificare la norma è intervenuto in Senato, dove la discussione è in corso, l’onorevole Dario Bond, profondo conoscitore delle problematiche della montagna veneta, che ha sensibilizzato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e le diverse parti istituzionali sul tema dei mancati ristori agli impianti di risalita dell’Altopiano di Asiago.

Si sta quindi ora lavorando per trovare una soluzione alla controversa questione relativa alle criticità emerse nel decreto ‘Sostegni 2021’ perché i tre Comuni di Asiago, Roana, e Gallio attendono risorse che potrebbero non arrivare mai.

“Desidero ringraziare l’onorevole Dario Bond e il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, per essersi immediatamente attivati dopo le segnalazioni che, come amministrazione comunale, avevamo avanzato in relazione all’esclusione dei nostri comprensori sciistici altopianesi dai contributi statali previsti dal decreto ‘sostegni’ – ha dichiarato Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago – L’impegno a favore dell’economia della nostra montagna è stato immediato, si sta lavorando, infatti, alla definizione di un emendamento da sottoporre al voto del Senato che potrà superare le problematiche connesse alla nostra esclusione dal decreto che stabilisce cospicui sostegni economici a favore dell’intero comparto scioviario. L’auspicio è che con ciò venga data concretezza alle esigenze degli imprenditori, dei maestri di sci, degli operatori stagionali, per evitare il crollo definitivo di tutte queste attività turistiche che ruotano attorno al mondo dello sci così duramente colpito dalla pandemia”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia