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Zugliano. Torna ‘Teatro in Veneto’. Cipriano: “Per riflettere su nostri vizi e virtù”

Si riapre sabato 14 ottobre alle 20.30, al circolo San Zenone di Zugliano, il sipario per il primo appuntamento di ‘Teatro In Veneto’.

Giunta ormai alla settima edizione, la rassegna è stata organizzata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco, la Compagnia Teatro Insieme e la biblioteca civica.

“Si tratta di teatro amatoriale che ci regala un momento di divertimento e ci fa anche riflettere sui vizi e virtù della nostra gente – ha commentato l’assessore Antonio Cipriano – Il teatro popolare crea una grande occasione per stare insieme e riscoprire le tradizioni del nostro territorio, il tutto colorito con termini dialettali utilizzati una volta da persone di una certa età”.

Sabato 14 ottobre la Compagnia Insieme per far Filò di Arcugnano presenta ‘Hotel del libero scambio’, per la regia di Francesco Baruffato. Tratta da un classico vaudeville francese dell’800 e trasportato in Veneto, presenta una situazione vecchia come il matrimonio: quanto possono durare fedeltà coniugale e stima per un amico se messe alla prova da noia e consuetudine? Un geometra coniugato con una donna fredda e dispotica, vede nella moglie dell’amico architetto il mezzo per risvegliare desideri assopiti. Lo scenario è un albergo di dubbia fama: L’Hotel del Libero Scambio. La trama viene complicata dall’arrivo di vari personaggi che sconvolgeranno quella che si era presentata come una ‘tranquilla’ scappatella.

Venerdì 27 ottobre alle 20.30 la compagnia Teatro Insieme di Zugliano propone ‘Coinquilino cercasi’, per la regia di Gabriella Loss.

La storia si svolge ai giorni nostri a Venezia dove, come ogni estate, si riversa sulla città una folla di turisti da tutte le parti del mondo. Curiosi, festanti, macchine fotografiche al collo invadono calli e campielli scattando migliaia di foto e occupando case ed alberghi. Ma questa sarà, per Padre Cirillo, un’estate indimenticabile. Date le molteplici esigenze della sua parrocchia, il simpatico e tranquillo “padre” decide, per racimolare un po’ di denaro, di subaffittare una stanza del suo appartamento, ma la decisione non sarà priva di conseguenze. L’arrivo di un coinquilino molto speciale e di altri bizzarri personaggi (un’ esuberante venditrice di cosmetici, una portinaia ficcanaso, un portinaio comunista, un eccentrico agente immobiliare, uno scatenato aspirante artista, il papà smemorato e… ciliegina sulla torta, una ricca zia australiana) stravolgerà la vita del povero Cirillo, catapultandolo, suo malgrado, in un turbinio di situazioni esilaranti e surreali. Come ne uscirà? ‘Chi Verrà vedrà’ dise el proverbio (modificato ad hoc).

Chiude la rassegna domenica 19 novembre alle 17 la compagnia Le Tradizioni di Giavera del Montello con ‘Ferie co sorpresa’, per la regia di Nila Bettiol. La trama ruota attorno a due famiglie di diverso ceto sociale che, per una fatalità, si trovano costrette a trascorrere le vacanze nello stesso elegante villino a Jesolo, negli anni ’60. La volontà dei nobili di fare sfoggio della propria effimera inconsistenza si scontra così con la concretezza del benessere borghese, dando vita ad un tragicomico carosello di situazioni spassose. Il messaggio? Forse non tutto il male viene per nuocere. “L’incontro-scontro di questi due mondi mette a nudo la meschinità di alcuni – spiega al riguardo la regista – ma anche la possibilità di riscatto per tutti coloro che accettano di infischiarsene dell’apparenza”.