Ieri, Zugliano ha vissuto una giornata di grande significato religioso e storico con la celebrazione della Festa della Secondaria del Santo, un evento che affonda le radici in un accordo secolare tra la Parrocchia e il Comune. Questa tradizione risale al lontano 1656, quando il ricevimento della reliquia di Sant’Antonio da parte della comunità segnò l’inizio di un legame speciale, che ancora oggi trova espressione nell’impegno dell’Amministrazione comunale durante le festività. La cerimonia, che si è svolta con grande partecipazione dei fedeli, ha visto la presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale, in linea con l’antico accordo che lega il Comune alla Parrocchia di Zugliano in onore del Santo Patrono. In occasione di questa festa, la comunità ha rinnovato la propria devozione a Sant’Antonio, con una celebrazione che ha coinvolto tutta la cittadinanza.
Il Sindaco Sandro Maculan e le autorità civili presenti alla celebrazione hanno ribadito l’importanza di mantenere viva questa tradizione secolare, che unisce fede, storia e identità del territorio. La Festa della Secondaria del Santo non è stata solo un’occasione di celebrazione religiosa, ma anche un momento di riflessione e di unione per tutta la comunità.
La messa solenne, accompagnata da canti e preghiere, ha reso ancora più sentita la partecipazione di tutti. Un evento che non solo ha rinnovato la devozione verso il Santo Patrono, ma ha anche rafforzato il legame tra la storia di Zugliano e il patrimonio spirituale che la comunità custodisce con orgoglio.
Dopo la celebrazione liturgica c’è stato un momento conviviale in patronato organizzato dal circolo Noi che aveva l’obiettivo di riunire le varie realtà che operano in parrocchia.
Foto di Sondra Zenari