Il quadro più bello del 2022 è “Monumento fiore” di Enrico Minguzzi. Lo ha decretato la giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, giunto ormai al traguardo della nona edizione. L’opera del pittore romagnolo (nato nel 1981 a Cotignola, provincia di Ravenna, e residente nella vicina Bagnacavallo) è stata scelta all’interno di una rosa di dodici quadri tutti dipinti negli ultimi dodici mesi, pubblicati dal sito Eccellenti Pittori e poi selezionati come i più rappresentativi della recentissima produzione pittorica italiana. “Monumento fiore” raffigura un fiore che non esiste, o meglio, che esiste solo nella fantasia dell’artista. Al primo sguardo potrebbe sembrare una natura morta e dunque qualcosa di classico ma soffermandoci notiamo più artificio che natura: una specie vegetale del tutto nuova, fatta germogliare sulla tela da una rara personalità di pittore-demiurgo.
“Per la prima volta il Premio Eccellenti Pittori – Brazzale è stato vinto da un quadro figurativo ma non realista. Giuseppe Verdi diceva che copiare il vero è una buona cosa ma inventare il vero è molto meglio. La giuria ha condiviso il pensiero ottocentesco e modernissimo del Cigno di Busseto premiando un’opera sia seducente visivamente sia stimolante intellettualmente, grazie all’invenzione di un post-vegetale che rappresenta il nostro tempo post-naturale, guidato dalla tecnica” spiega l’ideatore del premio Camillo Langone.
La giuria della nona edizione del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale è composta, oltre che dai fondatori Camillo Langone e Roberto Brazzale, da illustri esponenti dell’industria e dell’impresa d’eccellenza, attivi nei più diversi settori: Luciano Barbetta (Barbetta Industria Abbigliamento), Giovanni Baroni (X3 Energy), Marco Bartolomei (8a+ Investimenti), Corrado Beldì (Laterlite), Mario Carraro (Carraro), Roberta Casagrande (Casagrande), Corrado Galloni (Galloni Costruzioni), Angelo Inglese (G. Inglese Sartoria), Barbora Kralikova, Paolo Maggioli (Gruppo Maggioli), Maurizio Marinella (E. Marinella), Silvano Merlatti (Fila Sport Australia), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Leonardo Spadoni (Molino Spadoni), Fabio Spinosa Pingue (Pingue Group), Francesco Tavassi (Temi Spa), Andrea Tovo (Mut Meccanica Tovo).
Il Premio Eccellenti Pittori–Brazzale oltre al riconoscimento dedicato al miglior quadro dell’anno organizza biennalmente, presso il Museo Le Carceri di Asiago, mostre fisiche aventi l’obiettivo di presentare al pubblico la produzione pittorica più recente. L’ultima si è svolta nel 2021 con il titolo “Veneto Felice” e opere tutte realizzate espressamente.
Fra i grandi premi italiani d’arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è l’unico dedicato esclusivamente alla pittura. Inoltre è il solo la cui giuria non sia formata da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. La libertà di una giuria al contempo qualificata e disinteressata, l’assenza di discriminazioni riguardanti età, stile, curriculum, la non richiesta di quote di iscrizione o di disponibilità delle opere rendono possibile offrire il panorama più completo della migliore produzione pittorica odierna. Ideato da Camillo Langone, curatore del sito e del progetto Eccellenti Pittori, con il sostegno del Gruppo caseario Brazzale, storica azienda casearia fondata nel 1784, con forte sensibilità green e una grande passione per l’arte e il bello, Eccellenti Pittori – Brazzale è un vero “diario della pittura italiana vivente”.
Enrico Minguzzi
Nato a Cotignola, Ravenna, 1981, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna si trasferisce a Milano dove, nel 2008, tiene la sua prima mostra personale, Liqueforme, presso lo Studio d’Arte Cannaviello. Da allora i suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, tra cui: Ultimi paesaggi, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (2019), Pittori fantastici nella Valle del Po, PAC, Ferrara (2020), Senza Figura, a cura di Nicola Samorì, galleria Monitor, Pereto (2021), Fluoritura, Nuova Galleria Morone, Milano (2021), La piena dell’occhio, a cura di Saverio Verini, Ex Convento di San Francesco, Bagnacavallo (2022). Ha realizzato progetti site-specific e residenze presso Areacreativa42, Rivarolo Torinese (2019) e Museo Civico Luigi Varoli, Cotignola (2020), dove ha avuto origine il nuovo ciclo della “natura morta”. Dopo aver ricevuto premi e menzioni speciali, tra cui Premio DAMS, a cura di Renato Barilli, e Premio Nazionale delle Arti, nel 2022 ha vinto il terzo premio del Premio Artistico Fondazione VAF e le sue opere sono entrate a far parte della Collezione VAF Stiftung. Dal 2014 si stabilisce a Bagnacavallo dove, parallelamente al suo lavoro artistico, sviluppa progetti che uniscono ricerca musicale, arti visive e indagine territoriale collaborando con MAGMA, collettivo di cui è membro fondatore.
Camillo Langone
Camillo Langone vive a Parma, dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani…). Ha pubblicato dieci libri fra i quali “Eccellenti Pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare” (Marsilio). Scrive sul Foglio (sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico recensendo più di 200 messe) e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, enogastronomia, oltre che ovviamente di arte contemporanea.