Un gioiello dell’Altovicentino, una giovane che dà speranza per un futuro, che dovrà essere per forza migliore del presente. Una ragazza di Piovene Rocchette, che ha raggiunto la posizione più alta del podio, facendo la differenza. Lisa Pizzato, 23 anni, dell’Università di Padova con la tesi dal titolo “L’emigrazione italiana dal 1876 al 1925” (Facoltà di Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani) è la vincitrice del primo premio per tesi di laurea sulle tematiche dell’emigrazione veneta di 3.000 euro. Il secondo premio di 1.500 euro è stato assegnato a Sofia Soave dell’Università di Verona con la tesi “L’emigrazione italiana in America Latina attraverso le lettere degli emigrati” (Facoltà di Lingue e culture per l’editoria). I riconoscimenti sono stati consegnati stamattina a Palazzo Balbi dall’assessore ai Veneti nel Mondo Cristiano Corazzari e dall’assessore all’Istruzione Elena Donazzan.
Il concorso, giunto alla quarta edizione, rientra tra le iniziative legate alla Celebrazione della Giornata dei Veneti nel mondo, che si è svolta a Verona il 2 ottobre scorso. È riservato a laureati delle Università del Veneto, autori di tesi di laurea sulle tematiche dell’emigrazione veneta, con la finalità non solo di mantenere viva la memoria della grande emigrazione veneta, sia passata che presente, ma anche di indagarne la ricaduta economica nella nostra regione. A valutare i lavori è una Commissione di cui fanno parte tra gli altri gli assessori regionali ai Flussi Migratorie e all’ Istruzione.
Chi conosce Lisa Pizzato la descrive come una persona, che sul tema dell’emigrazione dei veneti, ha studiato confrontandosi con i protagonisti stessi. Prima di realizzare la sua tesi ha ascoltato i racconti di chi ha dovuto lasciare la sua terra per ‘cercare fortuna altrove’. Storie non sempre facili con chi vive ancora dopo tanti anni il dolore di stare lontano da dove è nato, dal posto delle origini. Ma anche storie di integrazione e di successo.
“Sono onorato e felice di premiare le vincitrici del Bando di concorso per l’assegnazione del Premio tesi di laurea sulle tematiche dell’Emigrazione Veneta- è intervenuto l’assessore ai Flussi migratori e Veneti nel Mondo Cristiano Corazzari – Si tratta di una azione molto importante per la Regione, perché riguarda ricerche e approfondimenti su un periodo della nostra storia costituito dalla Grande Migrazione, periodo che peraltro torna a riproporsi, seppur con caratteristiche diverse, ai nostri giorni. Esiste un Veneto al di fuori del territorio veneto, e lì i nostri emigrati hanno saputo conservare tradizioni che noi che viviamo qui abbiamo perduto”.
“Ricordiamo che i veneti che sono andati nel mondo hanno saputo portare con sé valori come il rispetto delle regole, la solidarietà, il lavoro; hanno saputo affermarsi in molti campi e questo ci rende orgogliosi” – aggiunge Corazzari ricordando che le due tesi verranno a breve pubblicate sul sito della Regione.
“Grazie del lavoro che avete fatto e grazie alle vostre famiglie – ha esordito l’assessore all’Istruzione Elena Donazzan salutando le due dottoresse – Il fatto che abbiate scelto di approfondire il tema dell’emigrazione veneta significa che avete un forte radicamento a questa terra. L’augurio è che le vostre tesi siano un punto di partenza per altri lavori di altri studenti, perché tutti siamo orgogliosamente veneti ma spesso del Veneto c’è scarsa conoscenza, basta guardare al poco spazio che i testi di storia delle scuole superiori dedicano alla Repubblica Serenissima, ed è un peccato”.
Redazione AltovicentinOnline (nella foto tra gli assessori Corazzari e Donazzan da sinistra Sofia Soave e Lisa Pizzato)