Si è conclusa ieri, 14 febbraio, la manifestazione fieristica BIT – Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta alla FieraMilanoCity e che ha visto il grande ritorno della Regione Veneto dopo due anni di assenza e di versioni ridotte dell’evento. Presenti allo stand del Veneto oltre 40 operatori della filiera turistica regionale impegnati in più di 1.500 appuntamenti B2B nelle tre giornate di esposizione. La manifestazione fieristica ha sicuramente rappresentato un’occasione di scambio e contrattazione unica nel panorama italiano.
La Pedemontana Veneta e Colli ha provveduto a promuovere il ricco territorio della destinazione turistica. Tra i prodotti maggiormente richiesti i sentieri trekking come il Giro delle Malghe di Caltrano, la Strada delle 52 Gallerie ed i percorsi del Pasubio, il cicloturismo e la natura con gli itinerari sulle colline della Pedemontana Vicentina, a Tonezza del Cimone e nella Valle dell’Astico, Laghi e Posina, l’enogastronomia con l’abbinamento del Formaggio Asiago DOP ai vini della Breganze DOC e alle birre artigianali della Strada dei birrifici della Pedemontana Veneta, nonché i saperi locali e le tradizioni supportate dalle Pro Loco, le ville palladiane e le ville venete con il Castello di Thiene, Villa Godi Malinverni, Villa Giusti Suman e Villa Ghellini.
Per la prima volta a seguito della pandemia, erano presenti buyer internazionali e sono rimasti piacevolmente stupiti dalla ricchissima offerta di un territorio meno conosciuto, lontano ma allo stesso tempo vicino alle principali destinazioni turistiche e città d’arte del Veneto come Venezia, Verona, Padova e le Dolomiti.
La Regione Veneto si conferma nuovamente una delle destinazioni italiane ed internazionali tra le più innovative. L’offerta turistica pone al centro la naturalità di un Veneto semplicemente bello con
proposte inedite legate al turismo slow, l’inclusione, la sostenibilità, e la bellezza del patrimonio culturale e naturalistico legato ai siti Patrimonio dell’umanità UNESCO.
“Oggi giorno è importante puntare su una modalità di viaggio sempre più diffusa, che accompagna direttamente il visitatore alla scoperta di luoghi nascosti, saperi locali, culture e tradizioni differenti
grazie al cicloturismo, il turismo fluviale e legato alla tematica dell’acqua, nonché ai cammini veneti – ha spiegato il presidente Nicolas Cazzola – . La BIT di Milano è una vetrina che ci permette di promuovere e valorizzare le peculiarità del nostro territorio che sta emergendo nell’ambito della Regione Veneto. Il turismo slow ed ambientale permette al turista di scoprire il territorio in modo lento e sostenibile, con grande attenzione verso le eccellenze gastronomiche, i saperi locali e le tradizioni di una zona che è rimasta fortemente legata alla natura”.