Dopo il fuori abbonamento con Alice proposto dai Momix a fine ottobre, il sipario si apre sul primo spettacolo di prosa della Stagione Thienese 2022/23.
Martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 novembre 2022 andrà in scena Hamlet di Alessandro Angelini e Antonio Prisco, liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare, con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio. La regia è di Francesco Tavassi.
(ph Chiara Calabrò)
In tutto il panorama dei personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perchè già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno, è interiore e quindi attuale. Non devono trarre in inganno le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi; Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova. Ad ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perchè penetri con maggior precisione. Nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città. Uomini di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati, la donna che li ha delusi, dagli affetti che avrebbero dovuto proteggerli.
Hamlet
liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare
di Alessandro Angelini e Antonio Prisco
con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio
e con Gerardo Maffei, Claudia Tosoni, Diego Migeni, Pio Stellaccio, Salvatore Rancatore e Andrea Papale
regia di Francesco Tavassi
Produzione: TSA Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Fattore K
Distribuzione: Mariangela De Riccardis