Hanno analizzato in modo matematico contesti della vita reale e sportiva e i loro lavori sono finiti all’Università i Brescia. Il Liceo Corradini, grazie ai suoi studenti e al professor Meneghini, è l’unica scuola italiana citata per aver prodotto dei lavori considerati degni di menzione.
Si chiama ‘Projects for Schools and Universities’, messo in atto grazie al Centro BODaI-Lab (Big and Open Data Innovation Laboratory, https://bodai.unibs.it/ ), che fa capo all’Università di Brescia. BODaI-Lab ha inserito nella sua pagina web alcuni lavori degli studenti del Liceo Corradini di Thiene svolti durante l’attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ex Alternanza Scuola Lavoro).
I contributi dei ragazzi, le cui tematiche vertono intorno all’analisi di dati sportivi, sono riconducibili all’attività del centro di ricerca diretto dalla professoressa Paola Zuccolotto, che in una comunicazione alla scuola afferma: “Non è da escludere che prossimamente si possa dare risalto (sempre presso il centro BODaI o in altre sedi più idonee) anche al lavoro fatto da altri studenti che si sono occupati di tematiche diverse”.
“Con soddisfazione posso affermare che, ad oggi, il nostro Liceo è l’unica scuola italiana citata per aver prodotto dei lavori considerati degni di menzione – ha sottolineato la dirigente scolastica Marina Maino – Ciò è particolarmente gradito poiché, dal punto di vista cronologico, non siamo stati i primi ad accogliere questa invitante proposta di lavoro e ad impegnarci perché questa collaborazione potesse trasformarsi in un vero e proprio project work che caratterizza i nostri percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)”.
Il project work è una delle forme previste dalle ‘Linee Guida’ per il PCTO per dare concretezza a questa innovativa modalità didattica di tipo laboratoriale. In particolare, questo project work, denominato ‘Lo Studente ricerca-attore’ e che ha portato alla collaborazione tra il Liceo “F. Corradini”, l’Università di Brescia e l’Associazione Nemesis, vede come responsabile il prof. Lorenzo Meneghini, docente di matematica e Fisica.
Gli studenti hanno lavorato analizzando dati di attività sportive quali, ad esempio, la pallacanestro, il calcio e la Formula 1. Oltre a divertirsi lavorando in piccoli gruppi e in modalità cooperativa, il progetto ha permesso agli studenti di apprendere l’uso di software e tools informatici (foglio di calcolo, Notebook di Google Colab, editor di immagini e testi), ad analizzare ed interpretare dati statistici in ambiti diversi e a scrivere un testo divulgativo a carattere scientifico, secondo un preciso protocollo.
Per visionare i lavori degli studenti si può consultare il link: https://bodai.unibs.it/bdsports/teaching/projects-for-schools-and-universities/
“Una bella soddisfazione per l’intero Liceo, ma soprattutto un bel riconoscimento per i ragazzi che si sono impegnati e per il loro docente, professor L. Meneghini, che li ha guidati in questa avventura”, ha concluso Marina Maino.
di Redazione Altovicentinonline