In precedenza era la scuola elementare di Thiene divisa tra maschi e femmine.
Era l’anno 1890, quando viene inaugurato il nuovo Municipio. In precedenza il vecchio Municipio si trovava in Via dele Puine attuale Via Fogazzaro.
L’apparato decorativo della facciata è tipico della fine dell’Ottocento, con finestre ad arco a tutto sesto, cornici modanate e fasce marcapiano; lo stemma del Comune di Thiene è posto a coronamento del corpo centrale.
Scrive lo storico locale Alessandro Giongo: “il grandioso edificio (…). Fu assai bene ideato per la forma e per la disposizione interna dei locali, ed offre tutte le opportunità nei riguardi igienici, secondo le moderne esigenze, di guisa che riesce di decoro al paese e fa onore all’architetto, il signor Riccardo Ortelli”. Rimase sede delle scuole elementari fino al 1932, quando le classi vennero trasferite nel complesso delle Scuole “Scalcerle”, appena costruito.
Prima del 1890 tutta l’area oggi occupata dall’edificio e dall’antistante giardino, nel quale spicca la Fontana di Bacco e Arianna, era costituita da campi coltivati, con una strada d’accesso che correva lungo le mura del Castello di Thiene.
Il terreno, di proprietà della famiglia Colleoni, venne ceduto dal Comune dal Conte Guardino. Alla destra del palazzo Municipale è situato un grande portone rinascimentale, recentemente restaurato: era un tempo il portone d’accesso al parco di proprietà della famiglia Colleoni.
Durante la Grande Guerra il palazzo fu sede del V Corpo d’Armata che vi rimase fino al 1917, quando venne sostituito dal X, presso il quale presso, secondo le fonti storiche, si radunavano generali italiani, francesi, inglesi, per i loro studi sul nuovo piano di guerra. Vi comparve più volte anche il re Vittorio Emanuele III, che si recava spesso sui campi di battaglia per incoraggiare i soldati.
Fonte Pedemontana Vi