L’attesa impaziente degli spettatori sta per concludersi ed essere premiata dall’imminente avvio della nuova Stagione Teatrale Thienese, una Stagione “a tutta emozione” e di altissimo livello.
E non poteva, del resto, essere altrimenti, vista la straordinaria tradizione della rassegna thienese capace di proporre al suo vasto, eterogeneo e qualificato pubblico splendide Stagioni con cartelloni degni delle maggiori città italiane.
Per il 38° anno il sipario del Comunale si aprirà sulle migliori produzioni nazionali e sugli attori più bravi ed amati, da Vanessa Gravina ad Alessandro Haber, da Raul Bova a Sergio Rubini, da Lucrezia Lante Dalla Rovere ad Alessandro Preziosi, Anna Bonaiuto, Caterina Murino, Chiara Francini, Isabella Ferrari, Manuela Mandracchia,Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Iaia Forte, Luigi Lo Cascio, Fabio Sartor.
Dieci grandi spettacoli di prosa, quelli nel cartellone 2017/18, che daranno la possibilità al pubblico di vivere con il cuore e con la mente storie di “ordinaria” passione.
Dieci serate con dieci Autori, dai classici Ibsen, Dostoevskij, Genet, Goldoni, De Filippo ai contemporanei, giovani e apprezzatissimi, Marinelli, Zeller, Miniero, Esposito, Massini, Cavalluzzi.
Un taglio per lo più intimista, quello suggerito dalla nuova Stagione, ma non solo, visto che la Stagione propone anche altri temi, di estremo interesse per l’uomo di ogni tempo, come, per esempio, del ruolo dell’artista nella società o della sottile linea che separa bene e male, vita e morte.
“Palcoscenico, platea e gallerie, luci e ombre, attori e testi teatrali e il pubblico, che guarda, riflette, osserva realtà e sogno e comunica esso stesso emozioni – spiega l’Assessore alla Cultura, Maria Gabriella Strinati –: tutto questo è un organismo che pulsa e vive attraverso la parola, le azioni e le vicende rappresentate. E’ una straordinaria alchimia che rende ogni spettacolo un’emozione unica ed irrepetibile. Renderla possibile non è un’operazione facile, ma è l’obiettivo che intendiamo raggiungere ogni anno con l’attento e meticoloso lavoro di mesi in cui scegliamo il meglio dall’offerta nazionale, pensando a come soddisfare le esigenze del nostro pubblico. E sempre al nostro pubblico, agli spettatori, desideriamo offrire il comfort di un teatro rinnovato quest’anno nelle poltroncine e dotato di un qualificato servizio al foyer di ristoro, che si aggiungono all’apprezzato e consueto servizio di accoglienza ”.
“La Stagione Teatrale di Prosa Thienese sa crescere negli anni ed essere un punto di riferimento culturale sul territorio e tra diverse generazioni – dichiara il Sindaco, Giovanni Casarotto – E’ un rilevante impegno per l’Amministrazione Comunale, portato a buon fine grazie agli sponsor che, con sensibilità, affiancano economicamente il Comune. Li ringrazio a nome della Città, e in particolar modo la Estel che nell’ 80° anniversario di fondazione ha voluto donare a Thiene il restauro delle poltroncine, così come ringrazio il Lions Club Thiene Host per il percorso di educazione dei giovani al teatro, svolto assieme alle scuole. La Stagione Teatrale di Thiene – continua Casarotto – non è quindi solo un cartellone: si fonda su una rete relazionale costituita da spettatori, associazioni, numerose realtà del mondo economico e culturale della società ed istituzioni. Desidero esprimere il mio apprezzamento, quindi, all’Assessore alla Cultura, Maria Gabriella Strinati per il lavoro prezioso e paziente compiuto nell’intessere questa rete, in cui un ruolo importante è dato dal Circuito Regionale Arteven. Un grazie infine all’amico del nostro Teatro, Silvano Guarda, per la passione che da decenni contribuisce a rendere viva e bella la nostra Stagione ”. La Stagione è realizzata in sinergia con il Circuito Regionale Arteven.
“Il Teatro Comunale – è il commento di Pierluca Donin, Direttore di Arteven – si conferma un punto di riferimento Italiano e regionale rappresentando un’eccellenza nel panorama della diffusione della cultura. L’alchimia che mette insieme l’Amministrazione Comunale, gli artisti, il sostegno dei privati, il pubblico è assolutamente straordinaria. E’ un onore per la nostra associazione farne parte”.
La 38^ Stagione di Prosa è articolata in dieci spettacoli di prosa, proposti ciascuno per tre serate da novembre ad aprile. Ad arricchire la Stagione quest’anno c’è anche, fuori abbonamento, la serata che dalla tradizionale operetta delle precedenti edizioni si è evoluta nel musical da film e due appuntamenti imperdibili con la Danza, nel segno della continuità della forte tradizione coreutica thienese.
GLI SPETTACOLI
L’onore di aprire la Stagione di Prosa 2017/18 spetta a “Le serve”, in scena il 14, 15 e 16 novembre 2017 di Jean Genet e la regia di Giovanni Anfuso con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina.
Scritto nel 1947 ed ispirato ad un evento di cronaca, “Le serve” è considerato uno dei capolavori di Jean Genet, una perfetta macchina teatrale in cui il gioco del “teatro nel teatro” è svelato per mettere a nudo la menzogna della scena: due serve vivono un rapporto di amore odio con la loro padrona e quando la padrona non c’è, si ritrovano ad allestire un ossessivo teatrino in cui, come bimbe perverse, giocano a fare “Madame”. A turno vestono i suoi abiti, la imitano e, alla fine del rito, la uccidono. Ma ben presto finzione e realtà, nelle loro menti schizofreniche, si sovrappongono. Lo spettacolo è portato in scena da Teatro e Società in coproduzione con il Teatro Stabile Biondo di Palermo e Teatro Stabile di Catania
Il 28, 29 e 30 novembre 2017 Alessandro Haber e Lucrezia Lante Dalla Rovere sono i protagonisti de “Il padre” di Florian Zeller con David Sebasti e Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris. La regia dello spettacolo, portato a Thiene dalla Goldenart Production, è di Piero Maccarinelli. Anna propone al padre, che mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer, di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Con grande abilità Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Un’emozionante pièce che riesce a raccontare con il sorriso, con delicatezza e con intelligenza lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. “Il padre” raccoglie unanimi consensi da Parigi, Londra e Broadway.
Il terzo appuntamento, il 12, 13 e 14 dicembre 2017, “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni e la regia di Paolo Valerio con la consulenza storico drammaturgica di Piermario Vescovo in una produzione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale. In scena ci sono Luca Altavilla, Francesca Botti, Leonardo De Colle, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Riccardo Gamba, Margherita Mannino, Michela Martini, Valerio Mazzucato, Giancarlo Previati, Marta Richeldi, Vincenzo Tosetto e Francesco Wolf. Le donne delle “Baruffe” devono non far passare un altro inverno senza essersi maritate. Il mondo femminile, fatto di famiglie e di relazioni, è il luogo della strada. Accanto, il canale, il mondo degli uomini del mare che tornano per ripartire. E sullo sfondo dei festeggiamenti per i tre matrimoni, il tempo che scorre.
In cartellone il 19, 20 e 21 dicembre 2017 sarà “Due”, di Luca Miniero, che firma anche la regia, e Astutillo Smeriglia, con Raul Bova e Chiara Francini. La Compagnia Enfi Teatro porta in scena l’immagine stilizzata di una vita di coppia reale, faticosa e a volte insensata. Marco è alle prese con il montaggio del letto matrimoniale. Paola lo interroga sul loro futuro insieme chiedendo di sapere come sarà Marco tra vent’anni. Entrambi evocheranno facce e personaggi del loro futuro e del loro passato, perché non sempre ci accorgiamo che in due siamo molti di più.
Il nuovo anno si apre il 9 gennaio 2018, con repliche al 10 e all’11, con “Come stelle nel buio” di Igor Esposito e la regia di Valerio Binasco con Isabella Ferrari e Iaia Forte in una produzione Nuovo Teatro. Una black comedy che vede protagoniste due delle migliori interpreti del cinema e del teatro italiano, tra umorismo nero e sofisticata ironia, allegria e malinconia. Due sorelle convivono con i ricordi del loro passato, fatto di successi ormai tramontati; la loro vita trascorre nel rancore e nell’incomprensione fino al momento di una imprevedibile pacificazione.
Fuori abbonamento ritorna il musical con “Tutti insieme appassionatamente” , ispirato alla storia autobiografica di Maria Augusta Trapp The Trapp Family Singer. La storia è quella conosciuta e portata sul grande schermo dalla 20th Century Fox con il film omonimo del 1965 diretto da Robert Wise con Julie Andrews e Cristopher Plummer, una delle pellicole più viste di tutti i tempi. Nel 1938, per mettere alla prova la sua vocazione, la madre Badessa del Convento di Nonnberg invia la giovane e turbolenta novizia Maria come governante presso il comandante Von Trapp, ex ufficiale della Marina, vedovo con sette figli, ai quali ha imposto una disciplina militaresca. Maria, con il suo carattere gioviale e impulsivo, conquista la fiducia e la simpatia dei ragazzi. Inconsapevolmente un sentimento si instaura tra Von Trapp e Maria…
A portare a Thiene lo spettacolo sono il Teatro Stabile d’Abruzzo e la Compagnia dell’Alba con regia e coreografie di Fabrizio Angelini. In scena ci sono Carolina Ciampoli, Gabriele de Guglielmo e Fabrizio Angelini con “i ragazzi von Trapp”. Musica di Richard Rodgers, liriche di Oscar Hammerstein e libretto di Howard Lindsay e Russel Crouse.
La Stagione di Prosa prosegue il 30 e 31 gennaio 2018 e il 1° febbraio 2018 con il ritorno a Thiene della Compagnia di Teatro Luca De Filippo che propone la grande commedia di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi!”. E’ una delle opere più importanti di De Filippo e ha raccolto sempre unanimi consensi grazie al perfetto equilibrio tra comico e tragico.
La regia è di Marco Tullio Giordana. In ordine di apparizione calcano il palcoscenico Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca e Gianni Cannavacciuolo.
Il 20, 21 e 22 febbraio 2018 l’Associazione Teatrale Pistoiese, Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Regione Toscana, MIBACT porta in scena ”Casa di bambola” di Henrik Ibsen nell’adattamento e regia di Roberto Valerio con Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Michele Nani, Massimo Grigò e Carlotta Viscovo. Quando nel 1879 “Casa di bambola” fu rappresentato per la prima volta, il dramma suscitò scandalo e polemica ovunque per la sua lettura come esempio di un femminismo estremo, tanto che in Germania Ibsen fu addirittura costretto a trovargli un nuovo finale perché la protagonista si rifiutava di impersonare una madre da lei ritenuta snaturata. Ma, al di là di ogni contenuto polemico, il dramma resta opera di una grande e complessa modernità, abitata da personaggi capaci di parlare ancora ai nostri contemporanei.
Caterina Murino e Fabio Sartor sono i protagonisti, con Paolo Lorimer e la partecipazione di Paila Pavese, il 13, 14 e 15 marzo 2018, de “L’idea di ucciderti” , scritto e diretto da Giancarlo Marinelli. “Non intendevo scrivere sul femminicidio o sul maschicidio – scrive Marinelli – Volevo raccontare l’amore come arma di distruzione di massa e mettere in scena una storia capace di spaventare il pubblico, come quando si legge di un’epidemia virale che potrebbe colpire tutti”. Lo spettacolo è di Ghione Produzioni.
Il 20, 21 e 22 marzo 2018 Nuovo Teatro, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, porta in scena “Delitto/Castigo” con Sergio Rubini, che è anche il regista, e Luigi Lo Cascio nell’adattamento teatrale di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi. Questo nuovo progetto di Rubini sul “Teatro non Teatro”, attraverso la riscrittura e l’ausilio di un rumorista e di una cantante (il progetto sonoro è di G.U.P. Alcaro), ci conduce in un viaggio tra i capitoli di uno dei più grandi romanzi mai scritti. Vertigine e disagio accompagnano il lettore di Delitto e Castigo di Dostoevskij. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé. Un conflitto che crea una febbre, una scissione, uno sdoppiamento; un omicidio che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta dalla voce pensiero, in prima, del protagonista. È proprio questa natura bitonale dell’opera a suggerire di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci.
A chiudere la 38^ Stagione di Prosa è Alessandro Preziosi con “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco” in scena il 10, l’11 e il 12 aprile 2018 per la regia di Alessandro Maggi. Frutto di una coproduzione Khora Teatro e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Festival dei Due Mondi – Spoleto, lo spettacolo nasce da un testo di Stefano Massini. In scena con Preziosi ci sono Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vincenzo Zampa. Le austere pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura, la sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, questo nuovo spettacolo è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo di Stefano Massini, vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005, con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.
Torna anche l’appuntamento con la Danza, sempre fuori abbonamento, con due spettacoli, l’8 aprile 2018 alle 18.30 con “Carmen”, portato in scena dal Balletto del Sud nella coreografia di Fredy Franzutti e musiche di Bizet, Albéniz, Chabrier, Massenet, con scene di Francesco Palma e il 27 aprile 2018 alle 20.45 con l’”Eterno Uguale”, nuovo lavoro della Compagnia di Danza Kronos con la regia di Ornella Pegoraro e coreografie di Barbara Canal, Francesca Foscarini, Angelo Monaco, Eleonora Pasin e Natalia Vines Roig.
I GIOVANI E IL TEATRO
Continua anche quest’anno l’attenzione ai giovani: biglietti gratuiti sono offerti agli studenti delle Superiori, individuati di volta in volta dagli Istituti Scolastici di appartenenza con l’obiettivo di far conoscere il teatro alle giovani generazioni. Il progetto è supportato economicamente dal Lions Club Thiene Host.
Prosegue per questa Stagione la riduzione di abbonamenti e biglietti che viene estesa sino ai 30 anni di età, anziché 25.
GLI SPONSOR: LA SENSIBILITA’ DEL MONDO ECONOMICO THIENESE A SOSTEGNO DELLA CULTURA
Continua il sostegno, più forte che mai, delle aziende e delle realtà economiche del territorio alla promozione culturale della Città Thiene.
Anche quest’anno sono gli sponsor ad assicurare un altro anno di altissima qualità e di emozioni al pubblico del Teatro Comunale.
L’Amministrazione Comunale ringrazia:
Telwin e Valex, Cassa di Risparmio Sparkasse, Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, Mair Research, Benincà Automatismi per Cancelli, Siderurgica Astico spa, Itipack, Gruppo Ceccato, FOC Ciscato, Finor, Icom Service, Smalvic, BRPneumatici, Euronewpack, Forgital Italy, Pasticceria Filippi, Siderforgerossi Group, Ares Line, Cristiano di Thiene, Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, Guglielmi Assicurazioni, Enogamma, UTF srl. Si ringrazia, inoltre, la Regione Veneto.
Gli spettatori della Stagione 2017/18 saranno accolti dalle nuove poltroncine restaurate dalla ditta Est, azienda che ha voluto festeggiare i suoi 80 anni di storia con un gesto di concreta vicinanza e di forte sostegno al Teatro Comunale di Thiene. Il recupero è frutto di un paziente e puntuale lavoro di ricerca dei materiali e garantirà un rinnovo comfort al pubblico del Teatro.
INFO
La campagna abbonamenti apre dal 22 settembre 2017.
Le nuove sottoscrizioni sono possibili dal giorno 9 al 13 ottobre 2017.
Tutti gli spettacoli della XXXVII Stagione Teatrale di Prosa inizieranno alle ore 20.45.
Per informazioni, prenotazione e vendita abbonamenti e biglietti: Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici, negli orari di apertura al pubblico, piazza A. Ferrarin 1, tel. 0445-804.745-943, e-mail: teatro@comune.thiene.vi.it, cultura@comune.thiene.vi.it. Il programma della XXXVIII Stagione Teatrale Thienese è consultabile nei siti:www.comune.thiene.vi.it – www.arteven.it – www.vivaticket.it e presso tutte le aziende di promozione turistica del vicentino.