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Thiene. ‘Passo a Due’ entra nel vivo. Il programma

Ci saranno il mondo del lavoro, le opportunità uniche offerte dal Recovery Plan in fatto di pari opportunità, le esperienze di coppie a confronto e lo spettacolo di Gabriella Greison sulla fisica Mileva Maric, prima moglie di Einstein al centro della prima giornata del Festival Passo a Due, che inizia a Thiene venerdì 21 maggio e che si conclude domenica 23: una tre giorni di spettacoli, presentazione di libri, silent play, tavole rotonde, concerti e laboratori che per un week end trasformano Thiene nella culla di una rivoluzione culturale, che mira a promuovere una società dove maschile e femminile non sono in contrapposizione o in competizione, ma collaborano in vista di relazioni più armoniose e di comunità che superino i modelli di ruolo stereotipati per donne e uomini.

 

Venerdì mattina 21 maggio, l’inizio del festival è affidato al laboratorio curato dalle formatrici Roberta Bortolucci e Maria Mantini Satta (Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt), che metterà a confronto le esperienze di uomini e donne rispetto al diverso modo di approcciarsi nel lavoro (ore 9,30 in Villa Fabris). Alle 11,30, le stesse formatrici conducono un incontro nel quale si analizzano i “plus” dati dalla valorizzazione delle differenze di genere. “Tale valorizzazione, infatti – spiega Roberta Bortolucci – porta nelle organizzazioni una migliore capacità nella soluzione dei problemi, più collaborazione e un miglior passaggio delle informazioni, così come una più fruttuosa generazione delle idee. Fondamentale è però conoscere quali stereotipi persistono nelle culture aziendali e quali invece sono i vantaggi organizzativi, economici e motivazionali che nascono dalla valorizzazione delle differenze”.

Importante anche i due appuntamenti del pomeriggio: alle 15 all’Auditorium del Patronato San Gaetano, si parla di politiche europee e del valore strutturale della parità di genere: i 191,5 miliardi di euro stanziati dalla Commissione Europea attraverso i fondi Next Generation Eu (e in particolare il Recovery and Resilience Facility) costituiscono infatti una leva unica e irripetibile per le pari opportunità. Ne parleranno Claudia Padovani (docente in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Padova e Vicedirettrice del Centro Universitario Elena Cornaro), Luciano Gallo, (esperto in Governo delle Reti di Sviluppo Locale), Giorgio Xoccato (presidente Camera di Commercio di Vicenza), Nerio Dalla Vecchia (Confartigianato Vicenza), Cinzia Fabris (Cna), Mariano Rigotto (Apindustria), Ivana Veronese (segreteria confederale Uil), Francesca Lazzari (Consigliera di Parità della provincia di Vicenza), Anna Trettenero (Confagricoltura Vicenza), il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto e l’assessore con delega ai bandi e fondi europei Maria Gabriella Strinati. Modera la giornalista Elisa Santucci.

Il secondo evento costituisce l’apertura ufficiale del festival (Auditorium Fonato, ore 18), con testimonianze di coppie che nella quotidianità delle loro attività sperimentano la complementarità: i filosofi e divulgatori Maura Gangitano e Andrea Colamedici, gli imprenditori Daniela Pendin e Piergiorgio Pigatto, la coppia di campioni mondiali di pattinaggio a rotelle 2007 Andrea Lanzanova e Laura Binotto, i ristoratori Filippo e Alessandra Rossato, con la frizzante conduzione dei fratelli Marta e Diego Dalla Via.

Infine, alla sera, alle  20 al Teatro Comunale, Gabriella Greison con lo spettacolo “Einstein e io” racconta la storia di Mileva Maric, fisica del Politecnico di Zurigo ed ex moglie del premio Nobel, ma soprattutto donna capace di sfidare e vincere i pregiudizi sul rapporto fra donne e scienza.

Sono ancora disponibili posti per partecipare ai laboratori che si terranno nei tre giorni di festival, tutti nel Parco e all’interno di Villa Fabris. Alcuni saranno dedicati agli adulti, altri ai bambini: di ceramica per adulti e bambini (a cura della cooperativa sociale Verlata) di musica per bambini (con Ludus Musicae), teatrale interattivo per dare un calcio agli stereotipi dedicato a giovani e adulti (con la cooperativa La Esse), di giornalismo ed editoria, sul ruolo degli stereotipi nei media (con Elena Guzzonato) pensato sia per gli adolescenti che per gli adulti.

“Passo a Due” è un progetto a cura del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e dell’agenzia Logika, ha contato nella prima fase sul contributo della Dipartimento Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è promosso insieme dal Comune di Thiene e dalla Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza.

Coordinato dalla direttrice organizzativa Nina Zanotelli e supervisionato da un comitato scienti-fico composto da esperti – il progetto in una prima fase ha previsto un forte coinvolgimento delle scuole del territorio, mentre fra il 21 e il 23 maggio si svolgerà fra il parco di Villa Fabris, il Teatro Comunale, l’Auditorium Fonato, la palestra dell’Istituto Ceccato, le Opere Parrocchiali e il Patronato San Gaetano.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Date le norme anti-Covid, molti eventi sono a prenotazione ob-bligatoria, sia attraverso l’apposita pagina sul sito del festival, sia attraverso l’Info Point info@passoaduefestival.it tel. 345-3626922 (da lun a ven 11-13 17-19).

Inoltre domenica 23 maggio all’interno dell’iniziativa “Ville e dimore storiche” sarà possibile visitare Villa Fabris accompagnati da un gruppo di studenti dell’Itet Ceccato (indirizzo turi-stico), formati da personale del Comune specializzato in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici e dall’Associazione Villa Fabris. Tutte le info su Passo a Due sono disponibili sul sito www.passoaduefestival.it e i relativi canali social Facebook (passoaduefestival) e Instagram (passoaduefestival).