Trilogia di spettacoli sull’animo umano, tre proposte della Compagnia di Teatro Amatoriale Thienese La Zonta che si appresta ad inaugurare nella propria città la rassegna di Teatro Contemporaneo all’Auditorium Fonato, realizzata grazie al sostegno e patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
Una prima particolarità della rassegna è di portare in scena, in ciascun spettacolo, un gruppo differente di attori, tutti ovviamente della medesima Compagnia.
La seconda caratteristica è il tratto distintivo – tutti e tre gli spettacoli ruotano attorno ad uno stesso tema, declinato in modi diversi: il sentimento di spiritualità nell’uomo contemporaneo e le domande che prima o poi si pone, in interpretazioni di diverse sensibilità che vogliono comunque offrire al pubblico una chiave di lettura moderna e attuale e sempre, comunque, molto, molto emozionante.
“La Compagnia La Zonta – dice Maria Gabriella Strinati, Assessore alla Cultura – ci propone un teatro volto a sondare terreni nuovi ed innovativi. Con la Rassegna di Teatro Contemporaneo, che si affianca alla Stagione di Prosa, presentiamo così un’offerta teatrale ampia e, come sempre, all’insegna della qualità”.
“Ci siamo misurati sul rapporto tra fede e laicità – commentano Giampiero Pozza e Antonio Mosele, registi del Circolo La Zonta – quasi senza rendercene conto da subito; era da anni che desideravamo allestire questi testi e solo in un secondo momento ci siamo resi conto che ruotavano tutti attorno questo tema, evidentemente una riflessione che sentiamo particolarmente importante in questa epoca di grandi trasformazioni. In scena ci sono tre diverse figure di credenti che entrano in confronto con chi è laico o ha rimosso volutamente certe domande. Ma non dovete esser tratti in inganno, il linguaggio utilizzato è quello della quotidianità e le situazioni di facile immedesimazione da parte del pubblico che anzi, ne sono certo, porterà nel cuore e nella mente questi spettacoli anche dopo aver lasciato la sala”.
Il cartellone thienese de La Zonta giunge in un momento molto felice per la Compagnia Teatrale che si è aggiudicata lo scorso 28 settembre a Lecco due premi Fitaitalia 2013 per l’allestimento del “Macbeth” di William Shakespeare, assegnati a Giampiero Pozza, come migliore regia ed ex aequo a Marina Vecelli, Anna Chiara Bassan e Chiara Dalle Carbonare, come migliore attrici non protagoniste per “Le Streghe”. Un riconoscimento importante, che giustamente inorgoglisce La Zonta, visto che due delle interpreti sono poco più che ventenni.
Il premio Fitaitalia è il più importante riconoscimento della Federazione Italiana Teatro Amatoriale e mette in competizione tutte le compagnie d’Italia. La giuria è formata da professionisti del mondo dello spettacolo.
I premi vanno ad aggiungersi a quello già vinto dalla compagnia nel 2011 per il migliore attore protagonista in Salomè di Oscar Wilde.
E’ da sottolineare che Marina Vecelli e Anna Chiara Bassan sono le due attrici che il pubblico potrà applaudire in “Agnese di Dio”.
“Il primo spettacolo in cartellone – avverte Pozza – è adatto ad un pubblico adulto per situazioni e temi affrontati”. Altra caratteristica di “Agnese di Dio” è la colonna sonora: le musiche infatti sono brani originali composti dal maestro Lorenzo Fattambrini
Tutti e tre gli spettacoli della rassegna verranno rappresentati all’Auditorium Comunale Fonato di via Carlo del Prete, con inizio alle ore 21.
di Redazione Thiene On Line