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Thiene. Pace in terra, quando le mani, come radici, affondano nella terra

Ha aperto i battenti lo scorso 29 giugno nella Sala Riunioni della Biblioteca Civica la mostra del Circolo Fotografico “Città di Thiene” intitolata Pace in terra. Quando le mani, come radici, affondano nella terra.

«Ospitiamo con piacere la mostra del Circolo Fotografico “Città di Thiene” – dichiara l’assessora alla Cultura e alla Biblioteca, Ludovica Sartore – che con quest’evento accende i riflettori su una realtà particolare del nostro territorio».

Cinquantaquattro foto a colori dei soci Lorenzo Dal Collo e Roberto Fenanti, attuale Presidente del Circolo, ci raccontano uno spaccato della lavorazione dell’argilla, materiale   povero e utilizzato fin dagli albori della civiltà.

I due fotografi nelle loro immagini ci suggeriscono in un raffinato ed emozionante percorso di immagini atmosfere e gesti che sanno di antico e di un legame buono con la terra, richiamando alla memoria ricordi ancestrali e possibilità creative dell’uomo.

Spiegano gli autori: «La genesi di questo lavoro, iniziato ancora durante la pandemia, aveva solo lo scopo di documentare una lavorazione di un materiale di cui a Villaverla se ne faceva un grande uso negli anni passati: l’argilla. Un passato che ancora oggi ne porta testimonianza negli avvallamenti dei terreni che si vedono nei campi intorno al paese, nell’architettura rimasta dei siti di produzione, nella memoria di chi ha cresciuto la propria famiglia lavorando questo prezioso materiale. Il titolo della mostra ci è stato poi suggerito da Diego Baino, ricordando un lavoro fatto con persone psicologicamente fragili che, al contatto delle mani con la terra, ritrovavano una nuova tranquillità e serenità, come se dalla terra stessa provenisse sicurezza e protezione.

Vale anche il significato più ovvio ma, ahimè meno messo in pratica, del bisogno di una pace terrena tra noi, abitanti di questo luogo e per la Terra stessa, fonte di vita e non di sfruttamento».

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 13 luglio prossimo ed è visitabile con ingresso libero nei giorni di lunedì dalle 15.00 alle 19.00, dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30.

L’ingresso è libero