Chester Stella presenta la ‘paura del vuoto’. E con i suoi dipinti propone la sua personale strategia per riempire quel ‘vuoto’ e domare quindi il terrore.
Appuntamento venerdì 29 settembre alle 18.30 in Villa Ca’ Beregane a Thiene per l’inaugurazione di ‘Horro Vacui’, mostra di pittura che ha come protagonista l’artista fiore all’occhiello di Thiene e di tutto il territorio.
‘Horror vacui’ è il titolo dell’opera che dà il nome all’intera mostra e il suo significato, oltre ad esprimere la paura del vuoto, contiene l’inevitabile bisogno di riempire meticolosamente quello spazio.
Il quadro come spazio narrativo, quindi, dove i segni rappresentati vanno al di là delle coordinate spazio-temporali riempiendo il vuoto.
In realtà il soggetto principale di quest’opera è il tentativo di rappresentare la storia della scrittura, dove i segni e le immagini che la formano, tendono ad uscire dallo spazio pittorico stesso e ad invadere, in tutte le direzioni, l’ambiente circostante.
L’artista
L’artista Alberto Chester Stella è nato a Thiene nel 1950. Dopo un’iniziale formazione non sistematica ma vorace e appassionata, ha iniziato precocemente ad occuparsi di arte in modo eclettico. Da più di quarant’anni lavora dirigendo la sua ricerca in diversi ambiti che vanno dalla ceramica, al design, alla
scenografia e regia teatrale. Ha approfondito alcune particolari tecniche in molti di questi linguaggi espressivi, come il ‘raku’, pratica coroplastica di origine giapponese che nasce in sintonia con lo spirito zen e che esalta l’armonia presente nelle piccole cose, nella semplicità e naturalezza delle forme, o l’incisione della cui storia in Europa, Stella è anche uno studioso. E’ tuttavia nella pittura che si concentra la sua attività più intensa di artista e nella quale ha raccolto, a partire dall’inizio degli anni Settanta, numerosi riconoscimenti ufficiali in Italia e all’estero.
Per approfondire il proprio lavoro, Stella si è avvalso in questi decenni anche delle esperienze derivate da numerosi viaggi e lunghi soggiorni all’estero a contatto con culture diverse, indagando di queste motivi e significati. In modo particolare, da diversi anni Chester Stella ha uno studio anche nell’isola indonesiana di Bali dove le suggestioni della natura e della cultura tradizionale del luogo offrono particolari spunti alla sua poetica che tuttavia affonda le proprie radici in studi accurati della Storia dell’arte europea, in modo particolare dell’incisione antica mitteleuropea, e nella musica. Le sue opere, esposte in allestimenti pubblici e privati e apprezzate dalla critica internazionale, sono anche presenti permanentemente nelle collezioni di molti Paesi europei e, naturalmente, a Bali.
La mostra ‘Horro Vacui’ rimarrà aperta fino a domenica 8 ottobre nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 18 alle 20 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
La mostra gode del patrocinio di Comune di Thiene, Rotary Thiene Schio, Fai (Fondo AMbiente Italiano) e Associazione Corte d’Arte.
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