Dopo il successo del concerto inaugurale nel dicembre scorso, prosegue il MAAV Festival (Musica Antica Alto Vicentino), organizzato dall’Istituto Musicale Città di Thiene grazie alla co-progettazione con il
Comune di Thiene. Protagonista del secondo appuntamento, in programma sabato 22 febbraio alle 18.30 all’Auditorium Fonato (ingresso gratuito), è l’Ensemble Dolci Accenti, composto da Daniele Cernuto (viola da gamba e voce), Nadia Caristi (soprano), Calogero Sportato (arciliuto e chitarra barocca) e Cipriana Smarandescu (clavicembalo).
Comune di Thiene. Protagonista del secondo appuntamento, in programma sabato 22 febbraio alle 18.30 all’Auditorium Fonato (ingresso gratuito), è l’Ensemble Dolci Accenti, composto da Daniele Cernuto (viola da gamba e voce), Nadia Caristi (soprano), Calogero Sportato (arciliuto e chitarra barocca) e Cipriana Smarandescu (clavicembalo).
“Nella poliedricità delle proposte musicali dell’Istituto – commenta Anna Maria Savio – il MAAV Festival spicca per la peculiarità artistica ed è un invito per tutti a riscoprire e gustare suoni e musiche del nostro splendido passato musicale e culturale che ancor oggi sanno parlare all’uomo contemporaneo con suggestioni e fascino senza tempo. Sarà una serata da non perdere e da condividere con chi ci è più caro“.
Il concerto dal titolo evocativo “Dolce amoroso focho” è un viaggio tra desiderio e malinconia, un’esperienza sonora intensa che intreccia la musica con le profondità dell’animo umano. Attraverso un raffinato repertorio, l’evento offre un affresco dell’amore, con le sue dolcezze e le sue asperità, narrando storie di sentimenti non corrisposti e affetti irraggiungibili. Il programma comprende composizioni di celebri autori del tardo Rinascimento e del primo Barocco, come Biagio Marini, Fabrizio Caroso, Girolamo Frescobaldi, Bartolomeo Spighi e Giulio Caccini. Le loro opere guideranno il pubblico in un percorso dove il desiderio si intreccia con la sofferenza, narrando storie di cuori ardenti e speranze infrante. La musica, con la sua straordinaria capacità evocativa, diventa il mezzo privilegiato per raccontare l’amore irraggiungibile. Le struggenti melodie e le armonie suggestive accompagneranno gli spettatori in un universo di emozioni contrastanti che si fondono in una tensione poetica che solo l’arte può sublimare. Ogni brano rappresenta una sfumatura dell’amore: la dolcezza che consola, il dolore che ferisce, la speranza che illumina e la disillusione che opprime. I protagonisti di queste storie, sospesi tra sogno e realtà, incarnano il dramma universale dell’uomo che insegue un sentimento sfuggente, in un continuo oscillare tra aspirazione e destino. Attraverso l’intensità dell’interpretazione musicale e la profondità delle composizioni, “Dolce amoroso focho” si propone come un’esperienza artistica di rara bellezza e suggestione, capace di toccare corde profonde.
